Con un'energia di 16,23 Joules, i pallini da 5,5 hanno una velocità media che si aggira sui 200 metri al secondo (600 piedi al secondo). 3. E'importante che l'ottica resti all'ombra e che passi una mezz'ora all'esterno prima che iniziare il tutto. 2-3
Il sistema è una combinazione dei due precedenti. Altezza attacchi e montecarlo (Poggiaguancia)
Dalla vostra posizione misurate 12 metri e mettete un bersaglio a quella distanza. Abbiamo 3 diverse opzioni, con infinite variazioni in merito. Realizzata in eccellente allumi.. 86,00€ Sold Out. Quello posteriore si muove mediante un anello simile in dimensione e posizione a quello dello zoom. Il punto è che la posizione ottimale la si ottiene dove la nostra testa si appoggia col minor sforzo e tensione dei muscoli cervicali e occorre allineare l'ottica in base a questa posizione. Ripetete i passi dall'1 al 4 col bersaglio bianco. Stimare la distanza può essere difficoltoso se entrambi gli occhi non sono adeguatamente rilassati. La scelta è puramente personale, anche se la logica impone di porlo al punto più alto (zenit) della traiettoria del pallino, poichè da lì tutte le regolazioni andrebbero in up rispetto allo zero, facilitando il tutto. Imbracciata la carabina, la mano destra (o sinistra per i mancini) arriva all'impugnatura e al grilletto in maniera pulita, senza allungarsi (impugnatora lunga) o contenendosi (impugnatura corta). In altre parole quando si spara alla velocità di volata massima consentita, una carabina da 4,5 ha un terzo in più di velocità rispetto a un 5,5. Qui entra in gioco il reticolo con più riferimenti. Se si sta sui 10/15 metri va bene, questo comunque a seconda della distanza minima di messa a fuoco della vostra ottica. Come abbiamo già detto, il pallino, una volta sparato fuori dalla canna, perde progressivamente potenza e la gravità lo attira a terra. Il filo deve essere perfettamente visibile (esempio, meglio se di colore tipo arancione e che sia posto a una distanza accettabile in modo da vedere eventuali imprecisioni). Non vi è un gran vantaggio ad avere l'ottica rialzata, quantomeno è più comoda. Meglio fare più misurazioni anzichè prendere subito per buona la prima che ci viene data, fare una media è suggeribile. Qualora i numeri fossero troppo stretti tra loro, possiamo usare una torretta maggiorata o marcarli ogni 2 o 5 metri. Base B-Square per montaggio ottica su carabina 30 M1. 3.4. Distanze segnate su un tipico reticolo "Mil-Dot". 3. Non ve ne accorgerete fino a quando non discosterete l'occhio dal bersaglio e vedrete che il reticolo tornerà a fuoco e il bersaglio risulterà sfocato (fig.2). In soldoni potremmo asserire che non fa tutta questa differenza in allenamento e la si percepisce difficilmente se lo zero è fatto ageguatamente, scopriamo perchè: 1. kit completo, pronto per il montaggio!! In questo caso si può dire che l'ottica è azzerata a qualunque distanza. Ancora al campo da tiro, ricontrollate il POI a 10 metri. E'consigliabile effettuare tale operazione su un apposito rest. Tarare adeguatamente la deriva oltre i 30 metri (oltre la metà delle distanze possibili). Il motivo principale è ottenere una posizione più verticale della testa così da avere meno tensione nella posizione di tiro. L'immagine apparirà più definita se farete giri più grandi (es. Però quest'angolatura può essere corretta con la torretta della deriva e non è estrapolata con la distanza. Calibratura della scala delle distanze per differenti temperature. Benvenuto nello sport del Field Target. Ci sono alcune eccezioni, con alcuni metodi di mira (vedi link sopra), ma che non sono utilizzati nel Field Target. Questo meccanismo tuttavia è molto vulnerabile. Further translations are in progress by fellow shooters: Brasiliero / Brasilian (by Delphinus) Alcune ottiche non offrono una grande escursione di regolazione e se non sono montate correttamente potrebbe succedere che non si riesca ad avere un sufficiente numero di clicks per le distanze più lunghe. Questa cosa sarà spiegata nel capitolo 6. Come noterete, si è formata una fila di buchi laterali equidistanti. © Il seguente documento è protetto da copyright per mano della BFTA dalla BFTA e da András Fekete-Móró. Impostare il centro ottico alla distanza ottimale 3.5.1 Misurare l'inclinazione di una Scina 3.5.2 Disallineamento Laterale dell'Ottica 3.6. Il riferimento centrale può essere un pezzo triangolare di nastro bianco posto sul tubo dell'ottica e che punta in alto rivolto alla torretta. E' una tecnica che non viene naturale e dà da fare se la si vuole apprendere, ma garantisce notevoli frutti una volta appresa. Ma il punto è che dovete imparare a conoscere l'ottica e su diverse temperature come reagisce. Infine si allineano i due reticoli con le torrette finchè non sono allineati. Se il punto d'impatto (POI) verticale è più alto di 50 mm rispetto a dove si punta, dovremo di conseguenza alzarlo spessorando la parte posteriore dell'ottica usando del materiale non comprimibile e flessibile. Potrete apprendere un sacco di cose sulla balistica usando questo software, ma magari per un principiante è meglio impostare il tutto tiro dopo tiro. 2. Tutto si riconduce a ciò che dice la legge. Un altro metodo è porre uno specchio sulla campana frontale, ma pure questo è sconsigliato. 4.1. Dal prezzo non proprio abbordabile e con una scarsa gamma di scelta, hanno comunque un vantaggio rispetto alle ottiche con l'obiettivo regolabile frontale: la maggiore praticità. Se ne può dedurre inoltre che il 4,5 è più gestibile in caso di errori della stima delle distanze. Usando questo metodo, non vi è uno zero vero e proprio. Azzeramento con questa tecnica. Ora, sparate nel buco del precedente pallino. La nostra ottica ci dà la possibilità di regolare le diottrie. La torretta battente previene questo inconveniente perchè va a toccare il corpo dell'ottica una volta azzerata, così facendo sarà impossibile fare giri sul di più errati. Ripetete i passi 2 e 3. Ripetete la cosa un po' di volte finchè il reticolo non punterà costantemente lo stesso punto mentre si ruota l'ottica. Gli attacchi alti hanno la possibilità di correggere le deviazioni laterali.Aggiustate fino a quando la differenza del Punto D’Impatto non è inferiore a 25 mm. Piegate la testa in una posizione comoda sul montecarlo e se aprite gli occh, dovreste vedere la figura a fuoco (vedi immagine sottostante) alla prima. Anello per scina Weaver con slitta supplementare destra, sinistra e superiore, distanza tra slitta e ottica 24,5mm, peso 225g, attacco per ottica da 30mm con riduttore a 1" . Questo vuol dire che la messa a fuoco dovrà avvenire a ogni distanza al quale si deve sparare. Carta/cartoncino con linee orizzontali per azzerare l'alzo. E' oltretutto importante che utilizziate il corretto tipo di bersaglio nell'impostare i vostri riferimenti. E' possibile usarli per calcolare la caduta del pallino più accuratamente rispetto al reticolo duplex. Per questo motivo, i tiratori che usano la caduta tendono a scegliere un determinato ingrandimento agli inizi della loro carriera e seguitano sempre con quello. Cos'è il parallasse? Perchè per la maggior parte delle carabine/ottiche tale distanza condivide il punto d'impatto (POI) con quello dei 50 metri, a seconda dell'altezza dell'ottica). Se avete una scina da 10 mm e una base da 12 la compensazione è (12-10)/2 = 1 mm. Esiste un detto nel Field Target che non potrebbe essere più azzeccato: fidati della tua ottica. Come sopra, il parallasse è segnato in metri ma, usando lo zero come base, ogni impostazione di elevazione è collegata a un certo numero di MOA o di clicks, rispetto ad esso. Ma, invece di compensare la caduta di 1,27 cm, aggiustiamo la torretta dell'alzo fino al valore dei 9 metri e comunque non avremo il numero di click per i 30. 3.1. Tagliate alcuni pezzi del materiale che avete scelto (15x20 mm all’incirca). Reticoli con più punti di riferimento
Come a 12/13 metri. Per carabine che sviluppano un'energia di 16 Joules, con l'ottica posta a un'altezza standard, si trova circa tra i 20-25 metri. Traguardare l'ottica con una corretta distanza ci dà un reticolo ben definito e un'immagine perfettamente nitida. Trovare il centro ottico con uno specchio. Montare gli Attacchi
Girare il segmento posteriore fin quando il reticolo non è a fuoco. Tale differenza è data dalla condizione di luce, l'età, lo stato fisico del momento, ecc... Potete ridurre questo effetto se ruotate il parallasse con la stessa velocità, non troppo veloce ma neanche millimetro per millimetro. montaggio ottica (troppo vecchio per rispondere) sinhue 2009-12-12 07:42:43 UTC. Prima di procedere col setup delle distanze, è necessario decidere quale sistema di lettura su parallasse laterale/frontale e torretta vorrete usare. Stringere le viti gentilmente fino a un serraggio corretto. Ripetete, e provate a restringere l'arco di rotazione finchè non il bersaglio è a fuoco perfettamente. Tutte le compensazioni sono dunque effettuate mirando più in alto o più in basso. E' importante conoscere le reazioni dell'arma a varie temperature in quanto se si ha abbastanza esperienza del posto in cui si spara, non si deve tener conto se lo spostamento del POI è causato dalla variazione di velocità del pellet, dalla deformazione dell'arma o dell'ottica, semplicemente saprete cosa aspettarvi coi cambi di temperatura. Questo ci dà una maggior stabilità. Ottiche per carabina. Con la torretta rimasta al settaggio dei 10 metri, rimettete a fuoco l’ottica e sparate un gruppo di tre tiri alla linea nera. Un'ottica con obiettivo regolabile (lente frontale). Impostare l'accentramento ottico alla distanza ottimale, 3.5.1. Possiamo concludere dicendo che il disallineamento laterale dell'ottica (che può essere visto dall'alto) non mette in pericolo la precisione dell'arma. E' solo un oggetto che aiuta a vedere l'immagine in maniera più chiara, non per aiutarci a mettere la testa in una buona posizione. E' meno spinoso per i tiratori che tengono l'occhio distante dall'ottica, in quanto possono usare gli occhiali sia per la lettura delle distanze (sul parallasse e attraverso l'ottica) che per sparare. Si lo so che sia la carabina che l'ottica sono senza pretese (non sono certo un'accoppiata Sako/Swarowsky) ma al momento, visto che mi sono sempre dedicato alla pistola e quindi posso considerarmi un neofita per la Allentate le viti inferiori dell’attacco (quelle che lo assicurano alla scina). Occorre curare in maniera particolare l'allineamento dell'asse verticale del reticolo di mira alla canna, in modo da ridurre al minimo l'effetto di cant, ovvero la deriva del colpo al variare della distanza di tiro. Girate la ruota fino a quando il bersaglio nero non è abbastanza nitido. Se invece si va sotto tale distanza, avviene il contrario. All'interno dell'ottica c'è un tubo più piccolo, che contiene il reticolo e le lenti di inversione dell'immagine. Alcuni esempi di correzioni di variazione del parallasse. La prima cosa da considerare è sapere a quale distanza mettere lo zero di riferimento, es: quale distanza coincide con la croce centrale . Questa è solo una soluzione supplementare, la cosa migliore sarebbe avere un attacco con correzione di deriva integrata. Spostamento del punto d'impatto, 5. 5.2. A differenza dei cacciatori, che hanno un azzeramento fisso e usano il reticolo per calcolare la caduta del tiro in modo da risparmiare tempo, la maggior parte dei tiratori di Field Target preferiscono correggere il tiro mediante la torretta dell'alzo per ogni sparo. Leggere la distanza sul parallasse, riportarla sulla torretta. 2. Le misurazioni sulla ruota possono essere lette senza dover 'disfare la postura'. Generalmente tale sistema raramente si muove una volta messo a posto, ma è cosa buona segnarne la posizione qualora dovesse muoversi accidentalmente. Se volessimo confrontare il comportamento di differenti ottiche tra loro relato agli errori di stima, è sempre preferibile usare un errore a 50 metri su un'escursione termica di 10 gradi centigradi. © Scritto da Wayne K. Hudson, 2002. Mettete l'ottica al centro e verificate se e quanto deve essere ruotata. Con l'arma imbracciata e il parallasse a infinito, guardare attraverso l'ottica puntando a un punto luminoso, meglio sarebbe il cielo sgombro (Non il sole!!!). Attacchi per ottiche delle migliori marche per le migliori carabine in commercio. Le ottiche dotate di tale sistema sono tuttavia poco comuni e finora non si è visto un tiratore che utilizzi tale sistema nei campi di Field Target, di conseguenza sono anche poco venduti. Se il limite fosse stato la velocità allora avremmo avuto traiettorie simili. Che cosa succede? L'altezza dell'ottica non ha a che vedere con certe cose. Mettete il filo a fuoco,
Il calibro 4,5 risulta più teso di 22,8 cm (9 inches) rispetto al 5,5 sui 50 metri. - Determinate se l'ottica deve essere mossa avanti o indietro finchè non si ha un'immagine perfettamente nitida. Le oooiche col parallasse laterale sono ormai la norma, piuttosto che l'eccezione, nel panorama del Field Target. Montaggio dell'Ottica
Questa è la linea di mira (LOS). Centraggio delle torrette di regolazione. Qualora sparerete inclinati, o verso il basso o verso l'alto, i tiri tendono sempre ad andare alti per cui è meglio sparare un po' bassi per avere la certezza di abbattere il bersaglio. 4.2. Durante la rotazione, il centro del reticolo si muoverà formando un arco: Calcolate dov'è il centro di quest'arco e posizionate le torrette su esso in modo che il reticolo vi coincida. E se si indossano gli occhiali? Il montaggio del cannocchiale sulla carabina: ecco come fare, Shield Sights Sms 2.0, evoluzione di un best seller, Ruger, Girsan, Taurus: tre semiauto 9×21 sotto i 550 euro, Charter Arms Pitbull cal. A 12/13 metri ponete un bersaglio fatto di carta bianca e una linea verticale nera. 6.1. In questa maniera potrete installare senza spessoraggi, tensioni o distorsioni. Per prima cosa, essere sicuri che la carabina abbia aria sufficiente. Storrettate al volo il numero dei click che leggete sul parallasse. Scegliere quelli giusti significa maggior comodità e più bersagli abbattuti. L'arma deve garantire il massimo della precisione col pallino che si è scelto di usare. Si gira tutta la campana posteriore fin quando il reticolo non appare nitido, una volta finita l'operazione si stringe l'anello di bloccaggio. E' forse la parte più difficoltosa dell'intero procedimento di messa a punto. E' meglio se tali linee sono dello stesso spessore del pallino e fatte con un pennarello dalla punta grossa. Questo è quel che succede quando montiamo un'ottica. Osservate l'immagine che si vede. Perciò restano quelli frontali e laterali. Chiudete gli occhi in modo che la posizione provvisoria dell'ottica non affligga la vostra posizione. Purtroppo esiste solo un metodo per capire le correzioni necessarie: fare queste prove all'esterno in diverse stagioni e orari del giorno, posizionare i bersagli ogni 5 metri e stimarli più volte in maniera molto precisa. Loro dovranno prender nota della distanza effettiva. Il bersaglio deve essere una semplice croce (+), sufficientemente grande per vedere però se il pellet impatta fuori di essa. Malauguratamente, man mano che la distanza aumenta, il differenziale del parallasse (distanza tra i numeri) dimiunisca, finendo a infinito poco dopo i 70 metri. Sempre stringere le viti alternatamente, mezzo giro per volta per evitare che uno squilibrio di forze possa ruotare l'ottica. Alcuni uilizzano un oculare di gomma, che elimina le luci posteriori e laterali e facilita la messa a fuoco del bersaglio. Mettere il reticolo a piombo
Ogni volta che si fa un test a una distanza differente, assicurarsi che una volta mosso il parallasse si abbiano a fuoco nitidamente sia il reticolo che il bersaglio alfine di eliminare l’errore di parallasse. Quando questi ultimi risultano perfettamente a fuoco e con l'ottica posta al massimo degli ingrandimenti, questa risulta essere libera dall'errore di parallasse. Cosa fare contro le variazioni di parallasse? Lo zero, nel Field Target, sarebbe questo: la distanza e la posizione sulla torretta dell'alzo da cui si farà riferimento per tutte le altre distanze. Ciò non toglie che va comunque maneggiato con cognizione di causa. Iscriviti a BulletIn, la newsletter settimanale dedicata agli appassionati di armi. Aumentare l'altezza dell'ottica, 7. Tenere entrambi gli occhi aperti è inoltre d'aiuto al tiratore per visionare gli eventuali eventi che interessano la zona di tiro (se tira vento, quanto è intenso, ecc). Tuttavia, se andiamo a controllare i click della nuova traiettoria avremo il seguente diagramma: I clicks dallo zero a 50 metri sono ridotti da 31 a 21, Tutto questo cambia guardando i clicks da 9 metri. 5.3. Benvenuti su Brownells.it, il principale rivenditore online di accessori per armi da fuoco, componenti di pistole e utensili per armaioli in Italia! 5.1. Meglio se il marker viene posto direttamente sull'ottica, ( es. 166 mt/s * 166 mt/s * 0,547 (peso JSB Exact) / 2000 e abbiamo 7,5 il che significa che la nostra arma eroga 7,5 Joules. Esistono tre tipi di parallasse: Frontale (la lente dell'ottica), laterale e posteriore. I tiri angolati si muovono attorno a un cerchio e la quantità di spostamento dipende solo dalla caduta del pallino (d) e dall'angolo di inclinazione (a). E' una torretta personalizzata, più grande, che si colloca a toccare sulla torretta originaria dell'ottica quando è tarata sullo Zenit. Regolazione diottrie 3.5. Benchè sembri meno decisivo, è invece il vero problema perchè in questo caso l'aggiustamento della traiettoria affligge anche la deriva e si incrementano le possibilità di errori di canting (inclinazione laterale). Dotato di foro passante per utilizzo mire metalliche. Questo implica che per 1 click, l'ottica è regolata di un quarto, di un sesto, di un grado. E' un esercizio interessante perchè mette alla prova la vostra capacità di stimare le distanze in maniera realistica. Con un'ottica che ha sei giri di regolazione disponibili, è vitale che questa lavori nel giro giusto. Dopodichè, seguite questi passi: - Assumete la vostra normale postura di tiro a terra, con l'arma imbracciata comodamente. Sei alla ricerca dell'ottica giusta per la tua carabina? Altrimenti vi è quello ove si svita o avvita, a seconda della necessità, solo il segmento della parte posteriore. Il problema di questo metodo però è che non tutte le ottiche permettono di vedere il "reticolo fantasma" e se la vostra ottica a infinito non ci arriva, il reticolo "fantasma" si muoverà di molto quando vi guarderete attraverso. Marcare le messe a fuoco del parallasse con le relative distanze, quella che è una semplice correzione del parallasse è diventata, per i praticanti del Field Target almeno, un rudimentale ma preciso calcolatore di distanze. © Aggiunte di András Fekete-Móró (Maestro), 2009-2013. Per un'ottica dotata di parallasse frontale, un montaggio troppo vicino alla canna potrebbe rivelarsi piuttosto sconveniente in quanto potrebbe venire a contatto con quest'ultima facendola flettere, compromettendo la taratura. 4. Invece, la linea visiva punta diretta al volo del pallino e ne incrocerà la traiettoria allo zero scelto (in questo caso allo zenit della parabola, 20 metri), dopodichè il pellet inizierà a cadere. La lama del grilletto dovrebbe essere al centro esatto del dito indice. Lo scatto è sempre differente da carabina a carabina, quindi se lo si vuole regolare è sempre bene dare un'occhiata al manuale d'istruzioni dell'arma per poter effetturare l'operazione in totale sicurezza. Se si vuole sparare con precisione a un bersaglio, occorre elevare la volata della canna per raggiungere il punto d'impatto (POI). Per fare ciò allentatene la vite di fissaggio e rotate la torretta fino a che lo zero non arriva alpunto di riferimento centrale.