Da Winston Churchill alla moglie Clementine Il mio amore è egoista Non posso respirare senza di te. Scrivere una lettera d’amore è un gesto che nella nostra epoca sta un po’ svanendo, ma che continua a riscuotere un grande successo nei cuori delle persone più romantiche. Credimi, niente sulla terra è dato senza lavoro, nemmeno l’amore che è il più bello e naturale dei sentimenti. Lettere di un amore non corrisposto (o solo sofferto). Mi pare che mi diceste un giorno, che spesso ai vostri amici migliori non rispondevate, agli altri sì, perché di quelli eravate sicura che non si offenderebbero, come gli altri, del vostro silenzio. Non c’è vita senza amore. Non potevi trovare un’amica donna? Debbo ricordarla. Oh! Vo­glio amarti scri­vendo, pren­derti scri­vendo, non al­tro. Pur ancora a letto, i miei pensieri volano a te, mia Immortale Amata, ora lieti, ora tristi, aspettando di sapere se il destino esaudirà i nostri voti, posso vivere soltanto e unicamente con te, oppure non vivere più. Non abbiamo, finora, mai goduto insieme di una così bella primavera: Dio voglia che essa non si muti in autunno. Gli ho dato parecchi messaggi per te. Sappiamo ciò che l’altro vuole senza chiedere. Questo incrociarsi di lettere deve cessare, Milena, ci fanno impazzire, non si ricorda che cosa si è scritto, a che cosa si riceve risposta e, comunque sia, si trema sempre. Con una lettera d’amore possiamo esprimere tutto ciò che proviamo e tirar fuori i sentimenti dal nostro cuore, mettendoli nero su bianco. Sono felice. Se mi sono innamorato di te non è soltanto perché, come si dice, ti desiderassi, ma perché tu sei della mia stessa levatura, e ti muovi e parli come, da uomo, farei io se, invece d’imparare a scrivere, avessi avuto il tempo d’imparare a stare al mondo. Amore mio, cambierà? Cerco un punto di contatto: la tua pelle. tutto quello che intendo nei tuoi capelli! Mi giro da tutte le parti, il cuscino umido, la mia guancia vi si appiccica, i capelli bagnati contro le tempie. Il mio dolore è cosí grande che da ieri io vivo quasi incosciente delle cose della vita, chiuso in me, col pensiero, col desiderio acuto e incessante del tuo amore. Milano! Io già amo in te la tua bellezza ma sto solo ora iniziando ad amare ciò che è in te eterno. Sì, purtroppo dev’essere così. Ama dunque, mio Alfred, ama più che puoi. Mi avvicinai due o tre volte alla tua casa. Rivedere la luce d’oro che ti ride sul volto. E così, nonostante la tua misantropia fugace, hai immaginato che bella avventura sarebbe cercare a Tolosa una donna che fosse degna di te e di cui tu non saresti innamorata? Ma non avresti dovuto amarla. È passato il tempo in cui avevo il potere di ammonirti contro la poco promettente mattina della mia vita. L’amore insegna. Ho sofferto non per amore tuo ma per la violenza esercitata contro di me, non per la tua salvezza ma per la tua disperazione. Io già amo in te la tua bellezza ma sto solo ora iniziando ad amare ciò che è in te eterno. Sono qui, a casa, da molte ore; rimarrò qui tutta la sera, tutta la notte, con te, con l’imagine tua, con i ricordi, e con i dubbi tremendi da cui dispero di guarire, e con le lacrime. Leggimi invece nel pensiero. Gli auguri d’amore si possono inviare anche tramite la lettera di auguri amore mio. Se ti raccontassi tutto quello che faccio con il tuo ritratto, certo ti metteresti a ridere. L’angoscia mia cresceva ogni ora piú. Mi hai incantato con un potere al quale non posso resistere; eppure potevo resistere fino a quando ti vidi; e perfino dopo averti visto ho tentato spesso “di ragionare contro le ragioni del mio amore”. Quelle ore che non avranno più sorelle. Tuo per sempre. Ciò che accade è per me qualcosa di mostruoso, il mio mondo crolla, il mio mondo risorge, vedi come tu (questo tu sono io) ne possa dare buona prova. Che il mio ricordo non avveleni nessuna delle gioie della tua vita, Stava restaurando una sedia imbottita vecchia di almeno cent’anni quando improvvisamente, dalle molle ormai arrugginite, è sbucato un foglietto piegato in … Amo la tua bocca. Da mano gentilissima ho ricevuto la sua gentilissima né quella gentilissima sapeva che mi scriveva una mano pure gentilissima. Quando io ti lasciai jeri, mi si velarono gli occhi. come le altre, Sii calma, solo considerando con calma la nostra esistenza riusciremo a raggiungere la nostra meta, vivere insieme. E trovo molto ragionevole l’usanza dei Turchi e degli altri Orientali, che si contentano di sedere sulle loro gambe tutto il giorno, e guardare stupidamente in viso questa ridicola esistenza. Verso mezzogiorno verrò a prendere sue notizie. Credo sia vero. La mia notte mi brucia d’amore. La mia notte mi risponde: vuoto; la mia notte mi dà freddo e solitudine. Acquista l'ebook 'Lettere di un amore non corrisposto (o solo sofferto). Mi basta solo consolare il mio amico in lutto per amarlo; è un sentimento facilmente indebolito e distorto. La mia notte palpita d’amore, quello che cerco di arginare ma che palpita nella penombra, in ogni mia fibra. Cara Fanny. Ho solo un momento. Ti devo dunque scrivere una riga o due per vedere se questo mi assiste nell’allontanarti dalla mia mente anche per un breve momento. Sto camminando con addosso il peso di quello che tu hai fatto alla mia anima. Il resto, è solo una grande miseria che sogna solo di crollare. Mia dolce Fanny, cambierà mai il tuo cuore? Eppure la gioia è cosi forte. Poiché la speranza, anzi, la certezza, di incontrarti di nuovo in un altro mondo è la meta e l’incoraggiamento della mia vita attuale, ah! Potrei morire per te. Son tua. La mia notte ha grandi occhi che guardano fissi una luce grigia che filtra dalle finestre. ! Tu, l’uomo polare che per amore hai scoperto di avere un cuore. Ora è inverso: so che la vita è stupenda ma che io ne son tagliato fuori, per merito tutto mio, e che questa è una futile tragedia, come avere il diabete o il cancro dei fumatori. Ma un amore finito è sempre meglio di un amore mai cominciato. Verso le dieci incontrai gli amici che mi trassero con loro, al solito luogo, da Morteo, dove ti ho veduta per tante sere e dove ho bevuto l’amore dai tuoi occhi lungamente. Ti amavo al punto di non sopportare l’idea di ferirti pur essendo ferita, di tradirti pur essendo tradita, e amandoti amavo i tuoi difetti, i tuoi errori, le tue bugie, le tue bruttezze, le tue miserie, le tue volgarità, le tue contraddizioni, il tuo corpo […] Ma io che non presumo di beneficare, e che non aspiro alla gloria, non ho torto di passare la mia giornata disteso su un sofà,senza battere una palpebra. Tutti i moti dell’animo tuo, tutti tutti i tuoi pensieri e i sogni sieno per me, tutti tutti tutti. Ciò che accade è per me qualcosa di mostruoso, il mio mondo crolla, il mio mondo risorge, vedi come tu (questo tu sono io) ne possa dare buona prova. Io sono, come si dice, alla fine della candela. Ma non odiare mai l’amore. Affondarvi tutta la faccia, come un assetato nell’acqua di una sorgente, e agitarli con la mano come un fazzoletto odoroso, per scuotere dei ricordi nell’aria. La mia notte è lunga e sembra tesa verso una fine incerta. Lasciarsi guidare in un mondo che volevo ma che non hai voluto tu. Mi son alzato stamani e, dopo molti e terribili sforzi di volontà, mi son messo a scrivere l’articolo che ti avevo detto. I miei sono stati tutti venduti. Per esempio, quando lo tiro fuori dalla custodia dico “Buon giorno piccola Constanze, buongiorno birichina, micetta, nasino a punta, bagatella” e quando lo ripongo lo faccio scivolare piano e dico “Be’, be’ be’ be'” ma con l’espressione speciale che questa parola così significativa esige. Il tuo amore è per me come la stella della sera e quella dei mattino: tramonta dopo il sole e sorge prima di esso. Oh Milano! Sarei spaventato di dovermi allontanare da te. L’oblio. Voglio che tu tenga informato Mr Humphreys dei tuoi spostamenti così che quando viene mi possa dire cosa fai. Lettera d'Amore di Eloisa ad Abelardo: Io, che dovrei piangere su quello che ho fatto, sospiro invece per ciò che ho perduto, e non solo quello che abbiamo fatto insieme, ma i luoghi, i momenti in cui l’abbiamo fatto sono talmente impressi nel mio cuore che li rivedo con te in tutti i particolari e non me ne libero nemmeno durante … Stanotte ti amo in un modo che non hai conosciuto in me: non sono né consumato dai viaggi, né avvolto nel desiderio della tua presenza. a essere ridicoli. Se dici di sì alle mie lettere di risposta, non devi più vivere a Vienna, è impossibile. Se un giorno, a Corfù o in qualche isola incantata, ci fosse una casetta dove potessimo vivere insieme, oh! La piattaforma italiana di self-publishing per pubblicare, distribuire e vendere il tuo libro cartaceo, ebook, audiolibro. Ti ho visto – ti ho amato così tanto, ho amato il tuo corpo con una tale tenerezza. Ama una donna giovane, bella e che non abbia ancora amato, Per vederti dal di sotto, vorrei essere la tua ombra nata dalla suola del tuo piede, che si estende lungo il terreno su cui cammini… Voglio essere l’acqua che ti lava, la luce che ti dà forma, vorrei che la mia sostanza fosse la tua sostanza, che la tua voce uscisse dalla mia gola così che tu mi accarezzassi da dentro… nel tuo desiderio e nella tua lotta rivoluzionaria per una vita migliore per tutti, voglio accompagnarti e aiutarti, amarti e nella tua risata trovare la mia gioia. È un po’ a causa della gioventù che sento questa tenerezza. La lettera è solitamente più corposa delle frasi e permette di racchiudere un particolare momento della propria vita e sentimenti più profondi. Il mio corpo non può comprendere. Non hai bisogno di me. Da Victor Hugo a Léonie Biard Il mio credo è l’amore e tu sei il mio unico dogma. Non riesco a proseguire con una certa soddisfazione. Lasciami respirare a lungo, a lungo, l’odore dei tuoi capelli. Spero che sia sempre così e di tanto mi accontenterò. Sì, sono deciso ad andare errando lontano da te finché non potrò far volare la mia anima avvinta alla tua nel regno dello spirito. I tuoi capelli contengono tutto un sogno, pieno di vele e di alberature: contengono grandi mari, i cui monsoni mi portano verso climi incantevoli, dove lo spazio è più bello e più profondo, dove l’atmosfera è profumata dai frutti. Il mio corpo ha bisogno di te, spesso mi hai quasi guarita. Insieme alle ore. Tu dove sei? Appena sotto a quell’osso che ti sporge sul retro del collo hai un piccolo neo. Ma nulla, nulla ha sminuito questa tua affermazione, questo è per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te. Tu dici di aver sofferto per me; può essere vero, ma sarebbe più giusto dire che io ho sofferto, e mio malgrado, per te. La mie mente vaga, i miei pensieri vanno, vengono e si affollano, il mio corpo non può comprendere. che il bacio ha per me il sapore di un morso. Ma adesso è il momentoper consigli più pratici. Potrei essere un martire per la mia religione – la mia religione è l’amore – potrei morire per questo. Tu sei lontana, fra la gente che ti ammira e ti circonda, innanzi al mare, e forse tu sei già serena e forse hai già riacquistato il sorriso, quel sorriso che io amo e che io veggo raggiarmi nello spirito inestinguibilmente. La mia notte è senza luna. UN AMORE SOFFERTO. Come que­sta le­zione si tra­durrà nell’opera crea­tiva è an­cora da vedersi. La mia anima viaggia sul profumo come l’anima degli altri viaggia sulla musica. Ancora sabato. Per me sarebbe stato un tormento pensarti in Inghilterra mentre il tuo nome veniva fatto in tribunale. Da Gabriele D’Annunzio a Elvira Leoni Da Charles Baudelaire a Jeanne Duval Capisco benissimo il tuo ceco, odo anche la risata, ma m’ingolfo nelle tue lettere tra la parola e il riso, poi odo soltanto la parola, poiché oltre a tutto la mia natura è angoscia. Come può Tolosa non riuscire a contenere una giovane donna intelligente degna di te? Oh amica mia, tu dovresti amarmi sempre sempre e con infinita tenerezza, soltanto per ricompensarmi di quei momenti supremi di spasimo non mai provati! E ricordarti che, per via del lavoro che ho fatto, ho avuto i nervi sempre tesi e la fantasia pronta e precisa, e il gusto delle confidenze altrui? Una volta avevo scritto che l’amore non esiste, e se esiste è un imbroglio: che significa amare? Tu stai recitando , Marta mia, un lavoro(Come tu mi vuoi) nel quale con tutta la forza della Tua anima gridi e dimostri che la verità non è quella dei fatti, ma quella dello spirito. In questo momento mi sono messo a copiare dei bei versi. devono essere ridicole. Potrei essere un martire per la mia religione – la mia religione è l’amore – potrei morire per questo. Cara, cara, mi co­no­sci troppo, ma no, troppo poco, devo an­cora farmi co­no­scere da te, devo an­cora sco­prirmi a te, stu­pirti, ho bi­so­gno di farmi am­mi­rare da te come io con­ti­nua­mente ti am­miro. sono naturalmente Ed io, su quale cuscino scioglierò i miei capelli? Nell’ardente focolare della tua capigliatura, respiro l’odore del tabacco, confuso a quello dell’oppio e dello zucchero: nella notte della tua capigliatura, vedo risplendere l’infinito dell’azzurro tropicale; sulle rive lanuginose della tua capigliatura, mi inebrio degli odori combinati del catrame, del muschio e dell’olio di cocco. In questo momento mi sono messo a copiare dei bei versi. Andavo per le vie, mentre la sera scendeva, portando miseramente la mia gran tristezza in mezzo alla gente. A te che soffri, io auguro che la voglia di amare non ti passi mai. Non perdete tempo con l’aspetto fisico o la situazione sociale. E alla fine, in fretta, “Buonanotte topolino, dormi bene!”. Oh, mio caro! Da Johann Wolfgang von Goethe a Charlotte von Stein E’ successo a Meda.. Una lettera d’amore in francese nella sedia di cent’anni fa. Oh continua ad amarmi, non giudicare mai male il cuore fedelissimo del tuo amato. Tu sei mia, le cose sono mie, e il mio amore altera le cose intorno a me e le cose intorno a me alterano il mio amore. per amare un’altra con abbandono. Eccole! Ti mando l’eternità in un minuto, l’infinito in una parola, tutto il mio cuore in questo “ti amo”. Scritto dalla mano di colui che vorrebbe rimanere vostro. Eternamente tuo, Eternamente mia. Son tua. I miei occhi ciechi aspettano disperatamente di vederti. Ho paura di morire prima. Non mi lagno del crollo, il mondo stava crollando, mi lagno del suo ricostruirsi mi lagno delle mie deboli forze, mi lagno del venire al mondo mi lagno della luce del sole. Tendo le mani verso di te. Ed io, mia piccola Gala, ti amo infinitamente. Sarà perché sono lontano da Milano. Poesie, E-book di Simone Panzeri, pubblicato da Youcanprint Self-Publishing. Ti cerco, cerco il tuo corpo immenso vicino al mio, il tuo respiro, il tuo odore. Non mi scrivi mai, non ami tuo marito; tu sai il piacere che le tue lettere gli procurano eppure non riesci nemmeno a buttar giù in un attimo una mezza dozzina di righe. Volevo portarti la mia gioia del vincitore e posarla ai tuoi piedi, come facevano all’epoca del Re Sole. So quindi a chi parlo. Lo sai, abbiamo tutto davanti a noi, e faremo grandi cose. E ti amo troppo, lo dico con ardore, con fede, di sogno in sogno, ho cambiato universo, sono passato nel tuo. Abbi tutto il bene che ti vuol il tuo Maestro. Il mio corpo ha bisogno di te, spesso mi hai quasi guarita. Altre volte, forse, ci diamo per scontati. In tutti gli amori della tua vita, Mi si affacciavano alla mente i pensieri piú strani e i propositi piú folli. Ricordati! io sono ora, come sempre dal giorno in cui ci siamo conosciuti, devotamente il tuo, con un amore immortale. (Lettera di Abelardo ad Eloisa) Smetti di scrivere quanto, quanto, quanto mi ami, … lettere d’amore, Ma anche perdere un amore, per gli errori fatti, per le cose non dette, per i gesti mancati, conduce chi ama a rimuginare e, inevitabilmente, a soffrire. Non mi lagno del crollo, il mondo stava crollando, mi lagno del suo ricostruirsi mi lagno delle mie deboli forze, mi lagno del venire al mondo mi lagno della luce del sole. No, mio caro, queste tre lettere non sono l’ultima stretta di mano Da Enrico VIII d’Inghilterra ad Anna Bolena. Del resto, c’è la stessa eleganza e sicurezza in quello ch’io ho scritto e nelle tue giornate. Addio, cara, buona. Il mio dolore è cosí grande che da ieri io vivo quasi incosciente delle cose della vita, chiuso in me, col pensiero, col desiderio acuto e incessante del tuo amore. La prima pioggia di primavera sciuperà la nostra passeggiata: ma rinverdirà le piante, e fra poco noi potremo rallegrarci del primo vento. E forse è vero che quasi mai un amore ha per oggetto un corpo, spesso si sceglie una persona per la malìa inesplicabile con la quale essa ci investe, o per ciò che essa rappresenta ai nostri occhi, alle nostre convinzioni, alla nostra morale; Spero tu abbia copie di tutti i miei libri. Sei una disgraziata, realmente perversa, realmente stupida, una vera e propria Cenerentola. È vero che m’hai detto amore! RICORDATI! Attenta Giuseppina; una bella notte le porte saranno distrutte e là io saro. Sono sei giorni che sono lontano e mi sembra già un anno. Ho più che mai bisogno di stare fra le tue braccia. Ti adoro e ti abbraccio dappertutto. Ti seguii, nel viaggio, con tale intensità di pensiero e di morte e di angoscia che tu certamente avrai dovuto provare nel fondo dell’anima tua un turbamento misterioso. Ho strappato i fogli; e poi ho scritta meccanicamente una cosa volgare. Mia cara piccola ragazza, Non potrei sopportare che fosse toccata neppure da un vento freddo, se fossi il Signore. Noi pensiamo allo stesso modo. ... amore dedica romantica dedicata a lui dedicato a lei dedicato a lui dediche desiderio felicità innamorata innamorato lacrime lettera d'amore lettera romantica lettera triste lettere sentimentali mi manchi musica soft pensieri pensiero pensiero d'amore … Spero di tenerti tra la braccia quanto prima, quando spargerò su di te milioni di baci, brucianti come il sole dell’equatore. Il mio amore mi ha reso egoista. La mia notte ha grandi occhi che guardano fissi una luce grigia che filtra dalle finestre. Io sono con te, come Tu mi vuoi;e se Tu non mi vuoi più, io non sono più nulla, e vivere non m’è più possibile. Tu devi essere sempre in questa verità dello spirito! Ti devo dunque scrivere una riga o due per vedere se questo mi assiste nell’allontanarti dalla mia mente anche per un breve momento. No, mio caro, queste tre lettere non sono l’ultima stretta di mano. Dove porterò quel sorriso e la mia valigia piena di vestiti che conosci? la vita sarebbe più dolce di quanto sia stata mai. Non hai bisogno di me. Ho una grande fede in noi due, e il mio amore per te è così perfetto che sono, per così dire, ferma, in silenzio con la mia anima. Questo incrociarsi di lettere deve cessare, Milena, ci fanno impazzire, non si ricorda che cosa si è scritto, a che cosa si riceve risposta e, comunque sia, si trema sempre. Non vado oltre per paura di annoiarvi. e forse sarà più felice Lasciami respirare a lungo, a lungo, l’odore dei tuoi capelli. Non posso esistere senza di te. lettere d’amore Non ti amo più; al contrario, ti detesto. Mio carissimo ragazzo, Scrivevo, invece d’una prosa per un giornale, una lettera di passione! tutto quello che intendo nei tuoi capelli! Dalla sedia di un secolo fa spunta… una lettera d’amore. Quegli ultimi trentacinque minuti, prima dell’ora precisa della tua partenza, furono atroci. Da Adele Sandrock a Arthur Schnitzler I tuoi capelli contengono tutto un sogno, pieno di vele e di alberature: contengono grandi mari, i cui monsoni mi portano verso climi incantevoli, dove lo spazio è più bello e più profondo, dove l’atmosfera è profumata dai frutti. Ma tu sei in grado di farlo, e devi sperimentarlo. ... amore dedica romantica dedicata a lui dedicato a lei dedicato a lui dediche desiderio felicità innamorata innamorato lacrime lettera d'amore lettera romantica lettera triste lettere sentimentali mi … Io mai mai t’ho amata come ora e mai ho amata cosí nessun’altra donna, mai, mai. Verso le dieci incontrai gli amici che mi trassero con loro, al solito luogo, da Morteo, dove ti ho veduta per tante sere e dove ho bevuto l’amore dai tuoi occhi lungamente. Tu dici di aver sofferto per me; può essere vero, ma sarebbe più giusto dire che io ho sofferto, e mio malgrado, per te. Rientrai a casa, come pazzo. La tua anima è fatta per amare ardentemente, o per seccarsi tutta in una volta. Tremo per te, ma di me son sicura. No, a quell’altra cosa che mi fa sentire che ogni centimetro di te è così prezioso per me – le tue soffici spalle – la tua pelle calda e cremosa, le tue orecchie fredde come sono fredde le conchiglie – le tue gambe lunghe e i tuoi piedi che amo serrare con i miei piedi – la sensazione della tua pancia – e la tua magra giovane schiena. Fatemi tanto onore di trattarmi come uno de’ vostri migliori amici; e se siete molto occupata, e se lo scrivere vi affatica, non mi rispondete… Delle nuove da me non credo che vi aspettiate. Che si metta tutto intero Di andarsene insieme a quello che ci ha legati. Scrivi che è mio dovere verso di te e verso me stesso vivere, malgrado tutto. Amore mio fermami, da questi pensieri troppo fragili, da queste fiale troppo complici, dai sorrisi troppo ironici, dalla troppa solitudine. L’amore è come la grazia di Dio – l’astuzia non serve. Da Luigi Pirandello a Marta Abba Da Oriana Fallaci ad Alekos Panagulis …Io sono sempre tenero, appassionato, ardente, mezzo morto per lei. […] Forse non ero innamorata di te, o non volevo esserlo, forse non ero gelosa di te, o non volevo esserlo, forse mi ero detta un mucchio di verità o menzogne, ma una cosa era certa: ti amavo come non avevo mai amato una creatura al mondo, come non avrei mai amato nessuno. Non voglio nessun altro che te come mio amante e mio amico e a nessun altro che te sarò fedele. Sono tua per sempre. La mia notte si scava fino a non sentire più la carne e il sentimento diventa più forte, più acuto, privo della sostanza materiale. Sempre e comunque. La prima pioggia di primavera sciuperà la nostra passeggiata: ma rinverdirà le piante, e fra poco noi potremo rallegrarci del primo vento. Dino, Dino! Quando mordicchio i tuoi capelli elastici e ribelli, mi sembra di mangiare dei ricordi. Mia cara Clemmie, nella tua lettera da Madras hai scritto alcune cose a me molto care, circa l’averti arricchito la vita. Capisco benissimo il tuo ceco, odo anche la risata, ma m’ingolfo nelle tue lettere tra la parola e il riso, poi odo soltanto la parola, poiché oltre a tutto la mia natura è angoscia. di Luca Desiata “Non è possibile!” mormorò avvilita Judith alla lettura delle ultime righe di quella lettera laconica “Non è possibile che finisca così, senza un saluto, una spiegazione…” Il rapporto con Mariusz non era mai stato facile e Judith sembrava essersene fatta una ragione fin dall’inizio della loro storia, Gli amori impossibili sono quegli amori legati a relazioni sentimentali che sono destinate a non finire bene… i motivi di questo finale sofferto possono essere diversi; ad esempio, la motivazione potrebbe essere l’incompatibilità caratteriale tra i due … Ti amo con la finestra aperta. Non vi ho scritto fin qui per non darvi noia, sapendo quanto siete occupata: Ma in fine io non vorrei che il silenzio paresse dimenticanza, benché forse sappiate che il dimenticar voi non è facile. ridicole), Lettere d’Amore: le 45 più belle e famose di tutti i tempi. Ora non rabbrividisco più. L’amore. L'autore cerca di "disegnare", con parole che arrivano dal cuore, la natura che vive e che gli fa sentire la presenza creatrice di Dio. Non è possibile che tu non sia qui. Non c’è nulla che non mi ricordi di noi nel bene e nel male, ma l’amore che ci siamo voluti e il bene che sono sicuro ci vogliamo ancora mi rende più forte e mi fa sorridere anche se non ci sei, perché dentro di me un posto per te ci sarà sempre, così come c’è sempre stato. Da Johann Wolfgang von Goethe a Charlotte von Stein. Prendili per mano ed entrate nel cerchio della vita dove i nostri bambini benedetti saranno i protagonisti della loro esistenza. Da Giacomo Leopardi a Fanny Targioni Tozzetti. Scrivimi, scrivimi, Marta mia, anche se poco, ma scrivimi, e informami di tutto;dove sei… che pensi… che fai… non voglio saper altro! Per sempre. Nell’oceano della tua capigliatura, intravedo un porto brulicante di canti malinconici, di uomini vigorosi di ogni nazione e di navi di ogni forma, che intagliano le loro architetture fini e complicate su un cielo immenso dove si abbandona il calore eterno. Qui di seguito gli auguri amore mio: lettera. Non riesco a proseguire con una certa soddisfazione. Io non ti so dire come soffrivo, Barbara. Soddisfare su di te la mia miserabile passione; ecco tutto quello che amavo. Se parlavo di te con gente che non ti conosceva o alla quale non interessavi, mi affannavo a spiegare quanto tu fossi straordinario e geniale e grande; se passavo davanti a un negozio di cravatte e camicie mi fermato d’istinto a cercare la cravatta che ti sarebbe piaciuta, la camicia che sarebbe andata d’accordo con una certa giacca; se mangiavo al ristorante sceglievo senza accorgermene i piatti che tu preferivi e non che io preferivo; se leggevo il giornale notavo sempre la notizia che a te avrebbe interessato di più, la ritagliavo e te la spedivo; se mi svegliavi nel cuore della notte con un desiderio o una telefonata, mi fingevo più desta di un fringuello che canta al mattino. Io non posso più dormire, ma tu hai la mia sciarpa azzurra, ti aiuta a portare i tuoi sogni? Il tuo amore mi rende il più felice e insieme il più infelice degli uomini alla mia età ho bisogno di una vita tranquilla e regolare, ma può forse esser così nelle nostre condizioni? La mia notte vorrebbe chiamarti ma non ha voce. Mia cara ragazza. E la mia vita a Vienna è ora così infelice. Ho visto i miei occhi stamane, c’è tutto il cupo bagliore del miracolo. Ho abusato troppo della vita. ma non lasciare che queste gioie distruggano e rovinino il mio ricordo. Il mio corpo ti vorrebbe. So il rapporto fra te e me, (tu appartieni a me, anche se non dovessi vederti mai più), lo conosco in quanto non sta nel territorio confuso dell’angoscia, ma non conosco affatto il rapporto tuo verso di me, questo appartiene tutto all’angoscia. Mi giro da tutte le parti, il cuscino umido, la mia guancia vi si appiccica, i capelli bagnati contro le tempie. Di Fernando Pessoa Lo sai, abbiamo tutto davanti a noi, e faremo grandi cose. Tacere insieme, tanto, stesi al sole d’autunno. Il 14 resterò qui; a Firenze andrò poi per un giorno. Da Napoleone Bonaparte a Giuseppina di Beauharnais. Qui di seguito una selezione delle più belle e romantiche lettere d’amore scritte da grandi personaggi della storia che potranno servirci ad ispirare le nostre più dolci parole. In questo preciso momento ho la sensazione di essermi dissolto – sarei profondamente infelice senza la speranza di vederti presto. Mi sono meravigliato che gli uomini possano morire martiri per la loro Religione – Ho avuto un brivido. Ti bacio milioni di volte tenerissimamente e sono il tuo sposo che ti ama sempre teneramente. e più amata. Il mio amore mi ha reso egoista. Ci proverò e lo farò. Mi scordo di tutto salvo che di vederti ancora la mia vita sembra fermarsi lì non vedo oltre. Per qualche motivo che ignoro mi piaci moltissimo. So cosa deve esserti costato. Scrivimi, scrivimi, Marta mia, anche se poco, ma scrivimi, e informami di tutto;dove sei… che pensi… che fai… non voglio saper altro! In verità, amor mio, sono preoccupato di non avere tue notizie, scrivimi immediatamente una lettera di quattro pagine con quelle deliziose parole che riempiono il mio cuore di emozione e di gioia. Come continueremo a vivere? La scorsa notte, c’è stato un momento prima che tu venissi a letto. Addio. Ho paura di morire prima. Ho più che mai bisogno di stare fra le tue braccia. non poggiata che a me, ti sento più che mai mia preda. Vi scongiuro con tutto il mio cuore di Lasciarmi conoscere appieno le vostre intenzioni sul nostro amore; la necessità mi costringe a pietire da voi una risposta, essendo stato colpito da più di un anno dal dardo dell’amore, e non sapendo se ho fallito oppure ho trovato un posto nel vostro cuore e nei vostri affetti, il che mi ha certamente trattenuto per un periodo dal chiamarvi mia amante, dal momento che se VOI mi amate solo di un amore comune questo termine non vi si addice, visto che rappresenta una posizione eccezionale; ma se vi piace assolvere al dovere di una vera, leale amante e amica, e darvi (anima e corpo) a me, che sono stato, e sempre sarò, il vostro servitore leale (se il vostro rigore non me lo impedirà), vi prometto che non solo il nome vi sarà dovuto, ma anche che vi prenderò come mia unica amante, allontanando tutte le altre salvo voi stessa dal mio cuore e dalla mia mente, che servirà voi sola; vi prego di dare una rispostacompleta a questa goffa lettera, di dirmi fino a che punto e in che cosa posso sperare; e se non vi piacesse rispondermi per iscritto, di indicarmi qualche luogo dove io possa avere una risposta a voce, luogo che io cercherò con tutto il mio cuore.

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