Ora tutte le volte che sente lo stimolo chiede di rimettere il pannolone perché non ne vuole sapere di farla nel vasino o water, il problema è che impiega anche molte ore per riuscire a scaricarsi, la sua postura è sempre stata insolita, si irrigidisce completamente con gambe dritte e rigide, capisco che anche la posizione non la aiuti di certo… Se ha l'abitudine di farla subito dopo aver mangiato, aspetta la fine della poppata per cambiarlo. Se vi accorgete che il bambino o il neonato, durante l'evacuazione, tende a spingere un po' di più, diventa rosso in viso e si abbandona a crisi di pianto,ciò non significa necessariamente che sia stitico. Lo so,non devo sforzarla lo so che non devo pressarla ma cosa devo fare ? Se il neonato sta bene (a parte la stitichezza) potrebbe essere una bella idea fargli un bel bagno caldo, iniziate con l’acqua sui 35/36 gradi e poi alzate la temperatura gradualmente fino a quando vedete che si rilassa e si distende. Quindi, per quanto male “collaterale” tu possa fare come genitore, sappi che non l’hai fatto di proposito e che questo ogni figlio nel profondo lo sente, e forse lo capirà più avanti nel tempo. Fate ogni giorno qualche piccolo esperimento, cambiate (di poco) le dosi di latte, cercate di ascoltarlo molto nelle sue necessità (non piange mai senza motivo, soprattutto fino ai 8-9 mesi i pianti sono tutti istintivi e quasi mai “a comando”… amenochè ovviamente non siate stati voi ad insegnargli, inconsapevolmente, che l’unico modo che ha di ottenere attenzione sia piangere). Serve anche un po’ di esercizio, se senti la cacca bloccata, muoviti, fai il serpente, il gabbiano, saltella o fai la danza del ventre, a volte si tratta di semplici questioni… idrauliche! ciao Elisa grazie del commento durante i momenti “estremi” o critici di un disturbo latente come la stitichezza un genitore (anche il papà, non solo la mamma) possono stare vicini ai figli e condividere un po’ di quel dolore che stanno provando, con empatia e rispetto. Il bimbo deve sentirsi premiato per aver fatto la cacca. Questo dialogo come insegna la mitica Tracy, può ovviamente anche essere fatto di silenzi. L’equilibrio del bambino è delicato, ma si ripristina anche molto velocemente se si fanno i passi giusti tutti assieme. Lei adora ballare e forse un bel balletto potrebbe allentare la tensione di entrambe. Se hai il sospetto che il tuo bambino possa essere stitico, cerca questi segnali: La stitichezza è piuttosto comune nei bambini e nei neonati e non è sempre chiaro il motivo per cui ciò avviene. Cercate di dare da mangiare al neonato dopo che ha fatto la cacca (e non prima). • Compaiono nel neonato nelle prime settimane e proseguono e aumentano fino al 3° mese di vita circa, quando iniziano piano piano ad attenuarsi. AIUTO AIUTO AIUTO. Quindi con dialogo + stratagemma sono riuscito a farle riaffrontare la “paura di chiudere gli occhi”. Però, quando il vostro bimbo è stitico, ricordatevi anche della mia storia, pensate che c’è qualcosa che lui (o lei) non riesce a dirvi, pensate che dietro al suo rifiuto delle verdure non c’è quasi mai una questione di “sapore” o di “capriccio”, e che c’è sempre qualcosa che voi (come genitori) potreste capire meglio di qualsiasi dottore. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Preferisco di gran lunga l’esempio e la condivisione, per esempio “oggi mangiamo le prugne” e tutti a tavola le mangiano, non solo i bimbi. Può capitare di trovare striature rosse nelle feci del neonato: nella maggioranza dei casi non è nulla di preoccupante. Il neonato alimentato al seno non sarà mai affetto da stitichezza perché il latte di cui si nutre fa sì che le feci che emette siano sempre morbide, cremose, ricche di acqua; spesso però, anche se allattato al seno, il neonato sembra sforzarsi e darsi un gran da fare nell’emettere le feci. Credo che possa essere molto utile per entrabi anche cambiare contesto. Per esempio, il medico ti potrà raccomandare. ... è un tubicino in gomma da infilare nel sedere,lo usavo per la stipsi e per le coliche... lo trovi in farmacia. Per stitichezza o stipsi intendiamo quando l’emissione delle feci viene fatta con sforzo, dolore e queste sono asciutte, dure e compatte perché contengono troppa poca acqua. Ovviamente come detto… mai parlare di alimentazione con lui (frasi come “mangia la verdura cosi poi fai la cacca morbida” sono vietate mi raccomando). In questo modo state sicuri che mangerà di gusto e tutto il suo ciclo sarà equilibrato. Dallo svezzamento ha sempre avuto l’intestino un po’ pigro, con problema di feci dure e secche. Ciò può dipendere da una predisposizione ereditaria oppure dal tipo di latte che assume. Stipsi, stitico. Questo (oltre ad altre dinamiche) fa si che a volte i bimbi crescano per un periodo pensando di poter evitare persino le funzioni corporali. Poi senza bustine di nuovo il blocco. Leggi articolo, Colore e consistenza delle feci dal neonato al bambino più grande: cosa significano e cosa fare se appaiono più strane del solito Non vi voglio giudicare come genitori, sono sicuro che abbiate fatto il possibile, fin dalla nascita però qualcuno vi ha terrorizzato all’idea che vostro figlio non facesse la cacca, il termometro usato come sonda anale è decisamente un eccesso che non mi sentirei mai di fare a mia figlia e neppure mi sentirei di consigliarlo, perchè va a stimolare una cacca che non è pronta per uscire (nel nostro caso, mi sono imposto perchè anche la febbre non venisse mai misurata col termometro nel sedere, proprio per evitare che associasse un disturbo esterno all’importantissimo stimolo interno della cacca). Leggi articolo, Le feci del neonato hanno striature rosse. Dammi un consiglio da figlio. La mia ha qsto problema da qndo ha 3 mesi…il padre pure é stitico. Per quanto mi riguarda, da figlio anche io avrei voluto (entrambi) i genitori presenti ma non oppressivi, non avrei voluto qualcuno con me tutte le volte che andavo in bagno, non avrei voluto mille consigli sulla postura, ma soprattutto non avrei voluto risate. E se ascoltiamo troppo questa paura, saremo noi la causa della morte di nostro figlio. Qualsiasi cosa succeda, prendetela con calma (sia interiore che esteriore). Altri fattori che possono causare stitichezza. Ecco cosa fare Come posso sapere se il mio bambino è stitico? Ti premetto che già da neonato aveva enormi difficoltà, prezzemolino, termometro bagnato nell’olio, poi i primi clistierini… pensa che la sua prima cacca l’ha fatta 48 h dopo essere nato!!!! Privacy - Su Stareinfarma trovi offerte su farmaci da banco, cosmetici, integratori, articoli sanitari e per bambini Stitichezza nei bambini (stipsi), diagnosi, rimedi, dieta corretta e terapia. In caso di stitichezza neonati, come stimolare la cacca? Cosa fare se il neonato è stitico? Non sgridatelo mai per aver fatto la cacca, e non sgridatelo quando non la fa. Da quello che mi racconti hai ben presente l’esempio da evitare, quindi semplicemente inspira, espira e cancella ogni pensiero legato al tuo passato. Ma ora sono spaventata e stò avendo reazioni esagerate a causa di questo blocco intestinale. Io credo che qui il nemico numero uno da combattere, per quanto difficile in questa vostra situazione estrema, sia la paura stessa. Ciao! Verso i 7-8 anni sono iniziati quelli che i miei genitori chiamavano capricci alimentari. All’interno di questo percorso puoi creare attività per 1) avere un’alimentazione coerente, 2) affrontare assieme a te la paura (che tende a spezzare a metà la respirazione), 3) ascoltare lo stimolo come qualcosa di positivo. Nel mio caso, credo che la cattiva alimentazione sia stata solo la conseguenza di una scarsa comunicazione. Ma non so come fare. 365 likes. Stitichezza nei Neonati: dischezia e stitichezza nel bambino e nel neonato allattato al seno e con latte artificiale o nello svezzamento: rimedi naturali e farmaci, cosa fare e non fare. Cerca di gestire l’alimentazione in modo che contenga molte fibre, acqua in vari momenti della giornata, niente bevande zuccherate (esatto, neanche succo di frutta, molto meglio una bella spremuta fresca). In questo modo inizierà a capire gli stimoli della fame. se vuoi un comodo PDF con tutti i miei migliori consigli sulla stitichezza lo trovi qui, a 7€. In questo articolo cercheremo di capire insieme quando si può parlare di stitichezza, quali sono le cause e i rimedi per risolvere il disturbo. Neonato allattato al seno non si scarica. Ricordati sempre la regola aurea: anche se oggi non esce. Leggi articolo, Quando si può parlare di stitichezza nei neonati: rimedi naturali e farmaci Quinto: dato che il tuo nemico principale è la loro paura di fare la cacca, cerca di ricostruire prima di tutto un dialogo fra genitore-figlio nel quale si possano affrontare assieme le paure e nel quale se ne possa parlare. di Milano n. 1292226 | Capitale Sociale : € 2.600.000 i.v. e poi… bagnetto caldo e tanti abbracci. Vediamo i rimedi caso per caso. La mamma che lo allatta al seno ha un grande aiuto, il colostro, che aumenta la motilità intestinale del neonato, ed ha potere lassativo.. Neonato dopo le 6 settimane di vita. Leggi articolo, E' assolutamente normale che i neonati possano stare alcuni giorni senza evacuare. Mi figlia ha 4 anni, venerdì scorso ha avuto un blocco intestinale con dolori lancinanti alla pancia e alla schiena. 1. Termometri Termocoppia: due strumenti in uno. Basterà trovare il latte giusto per l’intestino del vostro piccolo. Quando e se lui ti chiedesse “perchè” avviene quel dolore durante la cacca, allora tu pazientemente puoi spiegare le dinamiche, per punti. Nei casi in cui il fenomeno persiste un massaggio intestinale, praticato sul pancino del bambino, aiuterà il lavoro dei muscoli dedicati. Mia figlia ha 3 anni e riesce ad evacuare purtroppo ogni 5/6 giorni a volte anche prima ma ogni volta è un’impresa.. premetto che ha iniziato ad avere problemi di stitichezza dallo svezzamento quindi quando aveva 6 mesi… Cerca il tuo presente e con naturalezza accompagna la tua bimba verso quella che per lei sarà una nuova scoperta, e per te sarà un nuovo ruolo da “spettatore attivo”. Pensavo potesse essere un problema di stitichezza… In alcuni casi di stitichezza nei neonati è utile aggiungere i fermenti lattici al latte per neonati comune (o utilizzare un latte formulato che comprenda già i fermenti lattici), è comunque utile scegliere il latte assieme al pediatra (noi ne abbiamo provati almeno 3 prima di trovare quello che dava meno problemi alla nostra bimba). e per ultimo, dimentica tutto e lascia che sia naturale… farla . Mia madre come sempre si era informata moltissimo ed era arrivata persino a consigliarmi la postura da tenere, mentre facevo la cacca. Che cosa significa? Circa 1 bimbo su 4 ne è afflitto riversando sull’intera famiglia problematiche come inappetenza, mal di pancia, perdita di feci nello slip, ragadi anali e sangue nelle feci. Soprattutto i sabati o le domeniche volevo farle scoprire quanto può essere bello ritrovare quel pisolino dopo il pasto, ma si creavano lotte incredibili, perchè assolutamente non voleva più dormire. Tenete presente che non devono mancare coccole e attenzioni e allo stesso tempo non dovete essere invadenti. Ciao Samanta, quando i problemi sono conclamati e noti da oltre un anno (come nel vostro caso) penso che il supporto del pediatra sia essenziale. In realtà le cose fondamentali da... Potrebbe esserci un problema forte legato alla fisiologia dell’intestino di tuo figlio, anche in questo caso visite specialistiche sono consigliabili (al limite potrebbero proporti un’operazione se scoprono che proprio c’è un limite invalicabile). Per il controllo di temperatura nei laboratori, nel settore trasporto, nell’industria farmaceutica, nell’industria alimentare e in generale in tutti i settori produttivi. Ora, credo sia ora di porre alla tua signorina la stessa domanda che hai fatto a me: “cosa vorresti che facesse la mamma”? Ciao Daniela, come hai capito la tua battaglia è contro la paura, non contro la stitichezza. E quando si intravedono residui di cibo? Leggi articolo, Che cosa significa quando le feci sono di colore verdastro? Ciao Dania, allora succede così: ogni volta che il bimbo si trova di fronte al dolore vive un piccolo trauma, verso i 3-4 anni inizia a nasce il pensiero cosciente e soprattutto si forma l’idea di causa-effetto, questo fa si che il bimbo voglia giustamente evitare il dolore. Così, anche su consiglio della pediatra, lo “aiuto” con la punta del termometro e l’olio d’oliva: 100 volte su 100 ottengo lo stesso risultato, Filippo fa la cacca, della consistenza di una “mousse”, e subito dopo ride, si rilassa e spesso si addormenta. Inoltre non ho mai voluto crearmi (e crearle) un problema proprio perché io da bambina non mangiavo e tutti (dalla famiglia alla scuola) mi costringevano a mangiare con risultati pessimi, difatti io vomitavo dopo ogni pasto forzato, problema risolta nel momento stesso in cui hanno mollato tutti la presa lasciandomi tranquilla. I bambini sono le vittime più colpite soprattutto nella fascia da 0 a sei mesi. Se mai è una tua responsabilità non averli messi in una situazione rilassante e senza paure, Fuori dal bagno e fuori dal contesto del bagno, fai con loro giochi ed esercizi di respirazione. Terzo, cerca di tenere sotto controllo l’alimentazione… quarto pensa un pochino alla postura. Leggi articolo, Quando arriva un neonato in una famiglia, i neogenitori sono un po' disorientati anche di fronte a cose che possono sembrare naturali. Ma ha sempre defecato ogni due giorni. Se non arriva amen. Il neonato vive di sensazioni ed emozioni (la sua respirazione è quasi interamente addominale, al contrario degli adulti il neonato è perfettamente in contatto con le proprie emozioni, dato che il pensiero come siamo abituati a concepirlo non si è ancora sviluppato, ovviamente anche loro pensano, ma non come immaginiamo noi). Condizioni d'uso - Non sono un dottore, ma sono un ex bambino stitico: la mia storia è semplice. L’acqua calda lo aiuta a distendersi ed è tra l’altro un bellissimo momento di condivisione e di gioco. Sempre molto delicatamente e senza mai insistere se il bimbo non vuole collaborare (avrà le sue buone ragioni!). Purtroppo discorsi come “vedrai che DOPO starai bene” non hanno molta presa, è naturale che non cel’abbiano dato che si rivolgono direttamente alla “motivazione” che proprio in questi anni le si sta formando. Non so come fare per poterla aiutare, è una bambina che mangia tutto, le propongo molto spesso le pere (effettivamente d’ora in avanti eviterò di dirle che servono x fare la cacca), le spiego di provare a mettersi accovacciata o di provare a sedersi sul vasino ma non ne vuole sapere…spero tu possa darmi altri consigli. L ha fatta poi…. Cercate di essere sorridenti e positivi, dite al neonato “che bravo che sei, che bella cacca hai fatto” e così via, fate si che colleghi la sensazione di aver fatto la cacca a qualcosa di positivo, che è sempre benvenuta quando arriva. Anche per i bambini infatti se lo stimolo viene ignorato, per giocare magari o per rimandare un momento che col tempo può diventare antipatico, più si rimanda e più dienta difficile farla. Anche a seguito del lavoro dei miei genitori, ognuno mangiava in un momento diverso, mia madre alle 11, io alle 13 tornato da scuola e mio padre alle 14. Prima di ricorrere all’uso di farmaci, i medici consigliano di aumentare l’apporto di liquidi nel neonato, per favorire l’evacuazione delle feci. Leggi articolo. Io credo che la vostra situazione sia troppo estrema perchè tu la possa risolvere con un semplice commento su un sito internet, ti dico comunque le mie sensazioni quando ho letto il tuo commento: la situazione l’hai creata tu e le persone che ti hanno aiutato a crescere tuo figlio. Un neonato può essere sano, anche se fa una scarica sola al giorno o addirittura in una settimana.. Un bambino è stitico quando fa feci formate, dure e accade frequentemente se è allattato artificialmente. Ovviamente lascia che questa risposta sia solo quello che è un parere di una persona che non sa niente della tua vita. Introduzione - Stitichezza nei neonati: cause, sintomi, cure. la tua bimba che dice “non la faccio perchè fa male”) è il primo passo per costruire la fiducia con un figlio. La stitichezza nel bambino Nei bambini allattati al seno, la stitichezza è un evento poco frequente. Se e solo se ti chiedesse lei cosa è successo al prontosoccorso, allora puoi spiegarle tranquillamente cosa è successo, spiegando gentilmente che ogni qualvolta si ignora lo stimolo, ogni volta in cui mangiamo male e soprattutto ogni volta in cui abbiamo paura e quindi respiriamo “a metà” il nostro corpo fa fatica a scaricarsi. Linee di condotta, Stitichezza nel neonato: quando preoccuparsi, quali sono le cause e come risolvere il disturbo per bimbi allattati al seno o artificialmente. Ho appena letto il tuo bellissimo articolo e mi ci ritrovo. Ora viviamo di paxabel 9 una bustina e mezza al dì senza grandi risultati, perche purtoppo quando arriva lo stimolo si fa prendere dal panico… e puntualmente lo ha di notte, quando si rilassa… indipendentemente da cio che mangia perchè comunque sò che “non la vorrebbe fare mai” e sono parole sue… e puntualmente la rimanda su… spesso facciamo grandi corse all’ospedale x i maxi clistieroni perche lo psichiatra ci ha sconsigliato di farglieli noi visto che nn si faceva più accarezzare… nei vari ps ci hanno ripetutamente parlato di fecaloma, di ripetergli di ascoltare i suoi stimoli…. © Copyright 2021 Mondadori Scienza Spa | P.IVA 09440000157 | R.E.A. Falle vedere qualche cartone di Arale in cui gioca con la cacca, falle piano piano affrontare la paura che poverina le è arrivata nel cuore facendole capire che lei è in controllo, lei può farci qualcosa. In più, i nuovi traguardi del bebè 10 dicembre 2007 alle 13:17 Ultima risposta: 27 dicembre 2007 alle 11:45 Il Pediatra mi ha detto di stimolare col termometro il mio bimbo che è stitico da morire (ha 11 mesi). La tua di provare un gioco nuovo assieme è una cosa ottima, solo attenzione a non renderlo troppo spudorato e a non dire esplicitamente che “serve per fare la cacca” molto meglio se lo si traveste da gioco misterioso, da condividere “senza uno scopo” particolare. Ma un obiettore di Yukawa ha sottolineato che se davvero così fosse, allora non ci dovrebbero essere due tipi di velcro - un lato in velluto e un lato gancio (per così dire). Lo capisco e sono cosciente che lei stia soffrendo perché i suoi equilibri si sono scollocati , ma si trattiene la cacca di proposito.. e giovedì notte siamo dovuti andare al Pronto Soccorso perché era piegata dai crampi e le hanno fatto un cristere di 250 ml di fisiologica!!!! Parto col dire che la cacca, così come tutti gli altri stimoli del corpo sono un’esclusiva di ogni essere umano. Se vedete che il vostro neonato non fa la pupù da oltre un giorno, provate a dargli più frutta con la buccia (si… a 6 mesi alla nostra bimba davamo già la frutta con la buccia… e come le piaceva!) Potete provare anche un piccolo massaggino sulla schiena e sulla pancina anche durante il bagnetto caldo. Stipsi nel neonato e nel bambino. Il pannolino va evidentemente cambiato ogni volta che il bambino fa la pupù e sempre prima di metterlo a dormire per la notte. Inizialmente all alimentazione mirata…e alle bustine di fibre… migliorava. Cookie Policy - Se gli arriva lo stimolo… meglio! Compaiono nelle prime 3 settimane di vita. Scopri assieme a noi tutto quello che c'è da sapere sull'argomento! Stitichezza dopo lo svezzamento. La visitata la pediatra e mi ha fatto dare un cliestere (133 ml) e da venerdì devo farle assumere 2 bustine di plaxabel al giorno. Anche i massaggi al pancino del bebè possono favorire i movimenti intestinali oppure può essere d’aiuto la punta del termometro o l’olio e il gambo del prezzemolo. Grazie. Modello organizzativo - Difficilmente però un neonato allattato al seno sarà stitico. Dalla sala da pranzo sentivo mio padre e mio zio ridere della mia situazione, e più piangevo più venivo deriso, in quella che era diventata una situazione buffa (per loro) e totalmente sottovalutata nei suoi effetti sui miei sentimenti. Mio figlio ha quasi 6 anni, senza maxi clistieri va di corpo una volta al mese e guai se si propone il water o il vasino!!! PS. PS. E se appaiono filamentose? Secondo me si. E riusciremo a far parlare la nostra paura sottovoce, potremo considerare ciò che ci dice con una riflessione e discutere delle decisioni da prendere con le persone che ci accompagnano nel percorso di crescita dei nostri figli, il pediatra, gli psicologi, il nostro (o la nostra) partner. E l’ha sempre fatta ogni 2 giorni circa senza nessuna “forzatura” da parte nostra, facendole rispettare i suoi tempi. Non è possibile aiutare lo stimolo della cacca nei bambini, piuttosto possiamo aiutarli a capire quando arriva e a non ignorarlo.