Quasi a dispetto dell'indole apparentemente pacifica di Augusto, il suo principato fu più travagliato da guerre di quanto non lo siano stati quelli della maggior parte dei suoi successori. Degli altri nove figli della coppia soltanto Gaetano e Linda giunsero all’età adulta. Gli studi più recenti su AUGUSTO, Gaio Giulio Cesare Ottaviano assumono diverse direttive e sono dominati da differenti interessi particolari. La situazione era però tutt’altro che stabile: appariva impossibile un accordo duraturo tra i due ‘eredi’ dell’esperienza cesariana. Augusto non si fece mai chiamare re e la denominazione di imperator era in realtà già presente in età repubblicana, quando designava il magistrato senatorio dotato di imperium, vale a dire del ‘comando militare’. Gugusse)]. Il malcontento in Italia era forte e venne guidato dalla moglie e dal fratello del triunviro Marco Antonio, Fulvia e Lucio Antonio, che spinsero per arrivare alla guerra contro Ottaviano. L’accordo venne poi consolidato con il matrimonio fra Antonio e Ottavia, sorella di Ottaviano. Con il principato di Augusto finisce la storia della repubblica romana e inizia quella dell'impero romano. Il principato di Ottaviano Augusto, 'princeps' dei Romani ... Quanto dura il suo regno? Tra le prime vittime vi fu Cicerone, che nei mesi precedenti si era pericolosamente esposto contro Antonio e che aveva più volte inneggiato apertamente al cesaricidio. A seguito di questo evento si procedette a una ridistribuzione delle competenze fra i triunviri: a Ottaviano la Spagna, a Lepido l’Africa, ad Antonio l’Oriente. - Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. AUGUSTO, Gaio Giulio Cesare Ottaviano sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche attributo di principi... augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. Per far questo Augusto ideò un sistema istituzionale basato sulla collaborazione tra i due gruppi di potere (ordines) più importanti a Roma: il Senato e i cavalieri (concordia ordinum). Sono presenti alcuni cookie di terzi ( Gooogle, Facebook ) per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. Le precedenti istituzioni repubblicane non sono abolite, a queste si aggiunge la figura del principe-imperatore a cui spetta il potere equivalente a quello di un dittatore a vita. Il principato di Augusto viene instaurato nel 27 a.C. con il conferimento del titolo di imperium a Ottaviano. Il 2 settembre del 31 a.C. ad Azio, nel Mare Ionio al largo delle coste greche, la flotta di Ottaviano, comandata da Agrippa, sbaragliò quella di Antonio e Cleopatra. Nell’organizzazione del nuovo ordine equestre Augusto volle che i giovani cavalieri servissero nell’esercito come ufficiali subalterni ai senatori, quando questi erano presenti; da qui avrebbero avuto accesso alle varie cariche procuratorie e infine alle prefetture, la più importante delle quali era quella del pretorio, che comportava il comando di un corpo scelto dell’esercito imperiale, le coorti pretorie, che erano stanziate a Roma ed erano in pratica la guardia del corpo dell’imperatore. Cliccando su OK, scorrendo la pagina o proseguendo la navigazione in altra maniera acconsenti alluso dei cookie. Era troppo: il Senato votò unanime la guerra contro l’Egitto e tutta l’Italia si strinse attorno al difensore del buon nome romano contro il traditore Antonio. Inoltre il figlio di Gneo Pompeo, Sesto Pompeo, si era dato ad attività di disturbo occupando militarmente la Sicilia e tagliando i rifornimenti di grano a Roma, rendendo così difficile e insicura la posizione di Ottaviano. Conferma valutazione . Di particolare rilievo nella politica estera del principato augusteo fu la gravissima disfatta di Teutoburgo, nella Selva Nera in Germania, dove tre legioni romane al comando di Publio Quintilio Varo vennero annientate dai Germani di Arminio nel 9 d.C. L’esperienza del padre adottivo, Cesare, aveva messo in guardia Ottaviano dal rischio di ricercare apertamente il potere assoluto. Per risolvere il problema della contrapposizione tra i due ordini Augusto abolì il sistema degli appalti per la riscossione delle imposte nelle province. Da allora in poi le imposte sarebbero state esatte da funzionari procuratori di provenienza equestre, stipendiati dallo Stato. La divisione dell’impero è avvenuta nel 395 d.c con la morte di Teodosio. Nel 12 a.C., dopo la morte di Lepido, Ottaviano-Augusto aggiunge ai suoi poteri anche quello di pontefice massimo al fine di poter gestire direttamente anche gli aspetti legati alla religione romana. La ... Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938). - Ammiraglio e uomo politico romano (63 a. C. circa -12 a. C.); sostenne validamente Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, portando soprattutto il contributo della forte marina da guerra da lui riorganizzata; ebbe parte preminente nella guerra di Perugia; fu ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. La nonna paterna, Lucia Marliani, sposata ad Ambrogio ... Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 84 (2015). Nella grande battaglia di Filippi (42 a.C.) gli eserciti di Antonio e Ottaviano (Lepido era stato lasciato a guardia dell’Italia) distrussero quelli di Bruto e Cassio, che si suicidarono entrambi. Antonio vi affermava di voler essere sepolto ad Alessandria d’Egitto e predisponeva una serie di alienazioni di territori provinciali romani ai figli, più o meno legittimi, che Cleopatra aveva avuto da lui stesso e da Cesare, nonché lasciti diretti alla corona d’Egitto. -27 BCE. Valutazione media 5 / 5. https://www.okpedia.it/principato_di_augusto. (V, p. 346). Lo scontro tra Ottaviano e Sesto Pompeo procedette tra guerre e tentativi di accomodamento per tre anni, dal 39 al 37. 5.1 LA NASCITA DELL’IMPERO IL RACCONTO DELLA STORIA Il principato di Ottaviano Augusto Dopo aver sconfitto il suo ultimo rivale, Antonio, nella battaglia di Azio (31 a.C.), Ottaviano raggiunse una posizione di potere straordinaria, mai occupata a Roma da nessun altro personaggio politico. dall'odio, ancora vivo. Il Senato allora mandò rinforzi a Decimo Bruto sotto la guida dei due consoli del 43 a.C., Aulo Irzio e Gaio Vibio Pansa, ai quali si unì anche Ottaviano coi suoi soldati. Ottaviano era però risoluto a far valere i propri diritti e iniziò ad arruolare un piccolo esercito a proprie spese. La corte imperiale durante il principato di Augusto assunse un ruolo fondamentale, in quanto era il vero centro decisionale e di potere: lì si stabilivano le linee guida di politica interna ed estera, si vagliavano i consoli da nominare per l'anno seguente, i generali da inviare sui vari fronti di guerra, le alleanze e le ambascerie da ricevere da parte dei popoli e dei re clienti, e così via. Egli aveva posto fine alle guerre civili, e aveva simbolicamente rappresentato questa sua funzione di pacator orbis («pacificatore del mondo») chiudendo per due volte le porte del tempio di Giano, la cui apertura indicava a Roma l’inizio dello stato di guerra, e che erano rimaste ininterrottamente aperte per secoli. A questo punto rimaneva da chiudere i conti con gli assassini di Cesare. il principato di Cesare Augusto durò oltre quarant'anni, introducendo riforme che vennero utilizzate per i successivi 300 anni alla sua morte, non avendo figli viventi lasciò l’Impero a Tiberio così facendo diede inizio a quella forma di passaggio di potere che si chiama dinastia , ossia il diritto al trono si passa di generazione in generazione ai membri della stessa famiglia Gli accordi tra i due prevedevano che entrambi potessero far leve militari in Italia, ma nei fatti Ottaviano impedì questo e non fornì ad Antonio le truppe necessarie per condurre una grande spedizione militare contro i Parti. M. Vipsanius Agrippa). Questo periodo di pace, la pax augusta, non poteva tuttavia essere garantito solamente dall’autorità di Augusto. - Primo imperatore romano (Roma 63 a.Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano - Nola 14 d.Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano). Questo sistema di riscossione non garantiva in alcun modo i contribuenti e aveva comportato nel 1° secolo a.C. un generale impoverimento delle province romane e un immenso afflusso di denaro, in buona parte impegnato a finanziare le guerre civili. Nell’età delle guerre civili, quindi, l’ordine senatorio era naturalmente portato alla contrapposizione con l’ordine equestre. ... come successe con i PARTI con cui siglò un trattato di pace nel 20 a.c. Più dura fu il consolidamento delle zone affacciate sul Mar Nero come la Cappadocia dove furono insediati re-clienti alleati di … 2. Questo sito utilizza cookie tecnici. Nacque così la prima traccia della burocrazia imperiale, che poi si sarebbe via via sviluppata sotto i successori di Augusto. Il Senato, antichissima istituzione romana, vide confermati tutti i suoi poteri, in particolare il comando militare sulle legioni e il governo delle province dell’impero con alcune eccezioni, la più importante delle quali era rappresentata dall’Egitto. Pur non essendo formalmente una carica ereditaria la storia del principato augusteo è suddivisa in dinastie familiari ( Giulio-Claudia, Flavi, Severi, ecc. Degno di venerazione e di onore, spec. Ma egli ricopriva anche tutte le magistrature più importanti, nelle quali aveva sì altri colleghi – tutte le magistrature a Roma erano collegiali –, ma nei confronti dei quali godeva di una maggiore auctoritas, cioè di più autorità. Quanto è durato l’Impero romano d’Oriente? Forte della posizione istituzionale raggiunta, abbandonò l’alleanza strategica e innaturale che aveva stretto con i cesaricidi e trovò un accordo con i due cesariani Antonio e Lepido: nacque così, a Bologna, il cosiddetto secondo triunvirato (43 a.C.). Non aveva l’aspetto né le caratteristiche somatiche del leader: piccolo di statura, magro, debole fisicamente, la sua lunga esistenza fu segnata da frequenti e gravi malattie, alcune delle quali fecero seriamente temere per la sua sopravvivenza. Clicca sul pollice per valutare! 31. Ottaviano, nel 32 a.C., fece la mossa giusta per distruggere l’influenza del partito di Antonio a Roma: con un colpo di mano si fece consegnare il testamento che Antonio aveva depositato, qualche anno prima, presso il Tempio delle Vestali e ne diede pubblica lettura. Non avendo figli maschi adotta i nipoti Marcello, Lucio e Gaio ( famiglia Giulia ) ma nessuno di questi gli sopravvive. A differenza del primo, stretto nel 60 tra Cesare, Gneo Pompeo e Marco Licinio Crasso, il secondo triunvirato fu un accordo legale, sancito da una legge. Lo scontro decisivo avvenne a Nauloco nel 36 a.C. ed ebbe il risultato di rafforzare enormemente Ottaviano. Egli non disdegnò nemmeno di allearsi con il Senato e con i cesaricidi per abbattere Antonio, che gli contendeva la posizione di erede politico e spirituale di Cesare. Il principato augusteo è, pertanto, una monarchia assoluta mascherata in forma repubblicana. Per rendere meno palese la successione ereditaria, Augusto segnala al senato Tibero come sucessore e gli conferisce il titolo di "imperium proconsulare maius". Fu allora che iniziò la storia d’amore tra Cleopatra e Antonio, che sarebbe stata la causa della rovina del triunviro. Formalmente il principe viene introdotta nel rispetto delle tradizioni istituzionali repubblicane. Il Principato di Augusto. Da questo momento (35 a.C.) iniziò tra i due rivali una guerra di propaganda, con Antonio che, sempre più succube di Cleopatra, regina d’Egitto e sua amante riconosciuta, si allontanò gradualmente dalle consuetudini istituzionali romane. 31. Figura infatti come cugino del senatore e nobile romano Leone de Monumento e zio di Oddone, figlio del conte di Poli. Sulla base di questo accordo i triunviri si spartirono il comando dell’immenso impero: a Ottaviano toccarono la Sicilia, la Sardegna e l’Africa; fu inoltre celebrato, per ragioni politiche, il suo matrimonio con Clodia, che era la figliastra di Antonio. Augusto seppe inoltre migliorare l’immagine del suo governo grazie a una sapiente opera di propaganda politica che si poté avvalere delle migliori intelligenze del tempo, Da Gaio Ottavio a Gaio Giulio Cesare Ottaviano. Il problema principale che agitava l’animo di Antonio e dei partigiani di Cesare in quel triste e turbolento anno 44 era piuttosto l’atteggiamento da tenere con il Senato e con i cesaricidi, non certo quello rappresentato dall’insignificante pronipote del grande Giulio. Ottaviano Augusto, dopo quasi un secolo di guerre civili, ristabilisce l’ordine a Roma; nel 9 a.C. BÉGUINOT, Augusto. Si dovevano rimuovere definitivamente i motivi di conflittualità interna allo Stato romano che avevano portato a un periodo di sanguinosissime guerre civili durato oltre un secolo (dal 133, tribunato di Tiberio Gracco, al 31 a.C., battaglia di Azio). Il principato di Ottaviano Augusto, 'princeps' dei Romani ... Quanto dura il suo regno? Augusto e Mecenate. Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia Grandi, tessitrice. – 1. La potestà tribunizia divenne presto talmente importante come attributo dell’imperatore da diventare un vero e proprio criterio di datazione: per esempio un’iscrizione che riporta la menzione della quinta potestà tribunizia dell’imperatore Claudio (41-54 d.C.) è datata con precisione al quinto anno di regno di quell’imperatore (46/47 d.C.). La sacralità della figura dell’imperatore era poi assicurata dalla potestà di tribuno della plebe, che Augusto assunse stabilmente a partire dal 23 a.C. Formalmente egli era il princeps, cioè il primo in un gruppo di pari – gli altri senatori –, non diversamente dal princeps senatus di età repubblicana. - Botanico, nato a Pagliano Laziale (Frosinone) il 14 ottobre 1875, morto a Genova il 3 gennaio 1940. Questo periodo durò circa un anno , dal 68 d.C. , … [dal lat. - Paleontologo (Bologna 1921 - Firenze 2015). Il merito della vittoria spettava per intero ad Antonio. Così il giovane Ottaviano si trovò scaraventato sulla scena della grande politica. Nel 38, però, Ottaviano ripudiò la sua terza moglie Scribonia, legata per via familiare al partito dei pompeiani, sposò Livia e iniziò una seria guerra con Sesto Pompeo, grazie anche all’aiuto decisivo di un suo stretto collaboratore, Marco Vipsanio Agrippa, e di Lepido. Il prefetto del pretorio divenne così l’eminenza grigia dell’imperatore. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo. Le fonti storiche biografiche che illustrano l’infanzia e la giovinezza del ragazzo, in particolare Svetonio e Plutarco, si soffermano a riferire i meravigliosi prodigi che accaddero al momento della nascita del bimbo, così come gli episodi della sua fanciullezza anticipatori della futura e ineguagliata capacità di governo che il piccolo un giorno avrebbe mostrato. • • Nelle intenzioni del princeps, il poeta doveva reintegrarsi nel tessuto della vita sociale, recuperare il senso di un’utilità pubblica • Si doveva ritornare al concetto arcaico di poeta vates, il poeta che si fa voce e guida della comunità di cui è parte. Questo della auctoritas è un concetto chiave per spiegare i poteri imperiali di Augusto. Egli dovette procedere quindi ad ampi espropri in varie parti d’Italia, e tra i colpiti da questi provvedimenti vi fu anche Virgilio. https://www.okpedia.it/principato_di_augusto. Numero voti: 1. impero di occidente di Flavio Valerio Severo, impero di Costanzo II, Costante I e Costantino II. Ottaviano diventa Augusto Ottaviano si fece attribuire il titolo di Augusto, evidenziando così la sua superiorità nei confronti degli altri uomini. - Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. Cesare, Gaio Giulio). Il console Antonio ricevette il giovane con freddezza e affermò che la sua adozione doveva essere ratificata dal popolo riunito nei comizi. Caesar Augustus). Solo Traiano e Marco Aurelio si trovarono a lottare contemporaneamente su più fronti, al pari di Augusto. Entra in crisi nel III secolo d.C. quando la dilagante anarchia militare costringe i romani ad adottare una forma di governo ancora più dispotica detta "dominato" (235 d.C.). I primi principati dell'impero romano sono governati da membri della famiglia Giulio-Claudia ( Ottaviano-Augusteo, Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone ). I due, fuggiti ad Alessandria d’Egitto, si sarebbero suicidati di lì a poco: Ottaviano era ormai unico padrone di Roma e del suo immenso impero. di Firenze, è stato tra i maggiori studiosi di paleontologia dei Vertebrati. In pratica egli, oltre ai poteri dei consoli (all’interno della città di Roma) e dei proconsoli (anche se esclusivamente sulle province di appannaggio imperiale), aveva anche la carica di tribuno della plebe, che gli assicurava un’aura sacrale di inviolabilità e un diritto di veto sull’azione di qualsiasi altro magistrato. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo erede, Ottaviano, con cui però in seguito costituì, insieme ... storia Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. L ’ i m p e r o d i A u g u s t o 31 a.C. – Assume la carica di console che implica il comando sull’esercito 31 a.C. – Assume la carica di console che implica il comando sull’esercito Augusto: “Dopo aver posto termine alle guerre civili, impadronitomi di ogni potere con il consenso di tutti, rimisi la repubblica dalle mie mani alla libera scelta del Senato e del Il principato introdotto da Augusto perdura per due secoli. Alla fine del 45 l’onnipotente prozio adottò il giovane Ottavio, che proprio in quei giorni compiva il diciottesimo anno di età e che era rimasto molto presto orfano di padre. ... Da questo prese poi anche il nome di PRINCIPATO il regime augusteo che si era creato. Enciclopedia dei ragazzi (2006), Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 86 (2016). C. Iulius Caesar). Nel 13 d.C. Tiberio celebrò a Roma il suo trionfo sui Pannoni. Augusto fu mandato sin da giovane ... Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 79 (2013). Le imprese militari, così importanti nella prima fase della sua vita, diventeranno meno importanti nella seconda, e saranno dirette in particolare a rendere sicuri i confini settentrionali dell’impero, mentre su quelli orientali si procederà a frequenti abboccamenti militari. I cavalieri, invece, in età repubblicana non costituivano un vero e proprio ordine, ma erano solamente una classe sociale dotata di un alto censo, che era per lo più impegnata nel sistema della riscossione delle imposte nelle province, che avveniva tramite appalto pubblico (cioè tramite publicum: chi vinceva un publicum era un publicanus). [Monaco di Baviera, Deutsches Museum] Un incrocio di acquedotti S18 Augusto e gli imperatori Giulio-Claudi (27 a.C. - 68 d.C.) - L'età imperiale, che succede al periodo della repubblica, iniziò con Augusto, il primo imperatore di Roma. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro Agostino e Ippolita Mantegazza. Augusto decise quindi di attuare una vera e propria rivoluzione istituzionale camuffandola da conservazione delle antiche istituzioni repubblicane. La lunga abitudine all’ordinamento aristocratico che durante il periodo repubblicano aveva portato Roma a diventare la più importante potenza mondiale faceva del Senato l’organo dal quale venivano tratti i sommi magistrati. La guerra avvenne nel 40 a.C., quando Ottaviano assediò i partigiani di Antonio a Perugia. A questa istituzione è attribuito il titolo onorifico di "Augusto". Nonostante il triunvirato fosse appena stato rinnovato per cinque anni, alla fine della guerra di Sicilia Ottaviano riuscì a sobillare l’esercito del triunviro Lepido, che, abbandonato dalle truppe, venne relegato da privato cittadino ad Anzio, carico di gloria ma privo di potere. Inoltre le uniche autorità in grado di opporsi alla prepotenza dei publicani erano proprio i governatori provinciali di estrazione senatoria, che dovevano garantire il buon governo delle province. nome proprio, dal fr. Anche questa difficilissima fase dei rapporti tra Ottaviano e Antonio venne però superata grazie a un accordo siglato a Brindisi, in base al quale Ottaviano si prese tutto l’Occidente, Lepido l’Africa e Antonio l’Oriente. Dal ... Azzaròli ‹aƷƷ-›, Augusto. celebrare la storia di Roma e l’attività riformatrice di Augusto. Il principato di Augusto OTTAVIANO AUGUSTO, L’ETÀ DELL’EQUILIBRIO 18.1 IL GOVERNO DI AUGUSTO 18.2 LA CULTURA A ROMA NELL’ETÀ AUGUSTEA 18.3 Zeno Diemer, Acquedotti nell’antica Roma, pittura a olio, 1914. Roma - Il principato di Ottaviano Augusto Storia del principato di Ottaviano Augusto che parla del ruolo del Senato, dello sviluppo della cultura e dell'importanza della religione. Gaio Ottavio nacque nel 63 a.C. da Gaio Ottavio – che, originario di Velletri, fu il primo della sua famiglia ad ascendere al Senato – e Attia, figlia di Giulia, sorella di Gaio Giulio Cesare. Il passaggio dalla repubblica all'impero è graduale e meno drastico rispetto a quanto descritto dalla storiografia. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo e pantaloni neri... Césare, Gaio Giulio (lat. I maggiori responsabili della congiura, Marco Bruto e Gaio Cassio Longino, frattanto, erano fuggiti in oriente, e lì avevano allestito un grande esercito per fronteggiare il partito dei cesariani. Socio naz. riassunti dei capitoli che vanno dal principato di augusto alla caduta dell'impero romano... Espandi. Auguste (fam. Nel disegno di Ottaviano il principe ( princeps ) è soltanto il "primus inter pares", primo tra i cittadini di pari dignità, e non un sovrano assoluto. La sua autonomia era comunque limitata dal fatto che tutti gli incarichi che prevedevano comandi di truppe erano frutto di una delega da parte dell’imperatore – i governatori delle province imperiali si chiamavano legati Augusti pro praetore («delegati di Augusto con poteri pretori»), mentre i comandanti delle legioni erano i legati Augusti legionis («delegati di Augusto per le legioni»). Con le attribuzioni sopradescritte Augusto poté regolare i suoi rapporti con il Senato di Roma, ma questo non bastava. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa Giulia, e da Gaio ... augusto1 agg. Tragico corollario di questo accordo furono le persecuzioni e le proscrizioni che vennero immediatamente eseguite contro quei gruppi aristocratici che avevano preso più o meno attivamente parte al cesaricidio. Con il principato i romani introducono nella costituzione romana la figura autoritaria del dittatore, più volte utilizzata in età tardo-repubblicana per reprimere i disordini tra le diverse fazioni politiche e le guerre civili. Augusto toccava il settantacinquesimo anno di età. La dinastia giulio-claudia Alla morte di Augusto nel 14 d.C., il principato era ormai diventato una forma di governo accettata da tutti e il principe, simbolo di stabilità e pace. Da quel momento, in seguito all’adozione, il giovane Gaio Ottavio prese il nome di Gaio Giulio Cesare Ottaviano. Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Tra i compiti che toccarono a Ottaviano vi era anche quello, ingrato, di procedere alla distribuzione delle terre tra i veterani che avevano servito in tutti gli eserciti impegnati nelle guerre civili. Antonio non dovette preoccuparsi molto quando quel giovinetto gli comparve di fronte per accettare ufficialmente l’eredità del padre adottivo. L'impero costituito da Roma nel periodo compreso tra il 27 a.C. (proclamazione di Ottaviano come "Augusto") e il 476 d.C. (data della deposizione di Romolo Augustolo, presa come termine dell'impero romano d'Occidente). Ottaviano diventa Augusto Ottaviano si fece attribuire il titolo di Augusto, evidenziando così la sua superiorità nei confronti degli altri uomini. «consacrato dagli àuguri»]. Il fondatore dell’Impero Romano Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Visto il vuoto di potere causato dalla morte di entrambi i consoli, Ottaviano riuscì a farsi eleggere console nonostante non avesse ancora raggiunto l’età legale. Costoro si combatterono a vicenda dando vita ad un periodo di lotte. Le questioni relative agli studî augustei possono aggrupparsi in due grandi categorie, cioè: a) studî relativi al carattere, alle origini e all'organizzazione ... (Gaius Iulius Caesar Octavianus Augustus). Come abbiamo già accennato in precedenza, Augusto riformò anche l’amministrazione delle province, dividendole tra imperiali – sottoposte cioè al suo diretto comando, fornite di legioni e le cui imposte confluivano nelle casse del fiscus – e senatorie – cioè sottoposte al controllo del Senato, di solito prive di legioni e le cui imposte confluivano nell’aerarium. Il risultato di questa guerra fu imprevedibile: i due consoli morirono in seguito alle ferite riportate, mentre Antonio fu costretto a togliere l’assedio a Modena e a rifugiarsi al di là delle Alpi, dove giunse a un accordo con un altro vecchio luogotenente di Cesare, Marco Emilio Lepido.