immissione di imballaggi terziari nel circuito di raccolta dei rifiuti urbani (art. Scolmatori/sfioratori: autorizzare il manufatto, lo scarico o il recapito? 2. Ad agosto 2018 le telecamere installate dal Comune hanno portato a 62 sanzioni per abbandoni, nello stesso mese di quest’anno il numero è salito a 157. 2. (elaborazione G.Aiello), Proventi delle sanzioni amministrative pecuniari. 1. Sono oltre 70 gli accertamenti sugli errati conferimenti di rifiuti fatti nel 2020 dal personale della Polizia locale di Feltre. Lo riceverai gratuitamente via posta elettronica.Quanto da te richiesto verrà poi inserito nell'archivio a disposizione di tutti gli utenti. “I proventi delle sanzioni per abbandono dei rifiuti devono confluire nelle casse dei Comuni” la proposta del Dott. 1. 4 0 obj Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie. 255 ( sanzioni per gli abbandoni ) operata dal D.lgs 205/2010, in riferimento alle sanzioni per gli abbandoni dei rifiuti pericolosi, per i quali, come già evidenziato innanzi, essendo non previsto il pagamento in misura ridotta la sanzione deve essere determinata dall’Autorità Competente , la Provincia, e quindi tutti gli organi operanti in sul territorio provinciali ( Carabinieri, polizia di stato Guardia di finanza polizie locali ecc.) Inoltre, la proposta mira a risolvere il problema relativo agli abbandoni dei rifiuti pericolosi ( ingombranti e non) in quanto per tale fattispecie di illecito, a seguito della modifica dell’art 255 effettuata con il D.lgs 205/2010, non è più ammesso il pagamento in misura ridotta non essendoci compatibilità con le disposizioni di cui all’ art. News / Nazionali / Rifiuti. In sede di revisione del Codice dell’ambiente si ritiene di proporre questa importante modifica delle disposizioni in materia di abbandono dei rifiuti e relativo sistema sanzionatorio, volta a ricostituire l’assetto originario delle competenze in ordine agli abbandoni dei rifiuti rifiuti in linea con la direttiva europea n. 2008/98CE che in materia di gestione di rifiuti dispone che gli stati membri dovrebbero prevedere sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive. Come si evince chiaramente anche dalla tabella 6-5 il legislatore ha commesso lo stesso errore fatto all’articolo precedentemente analizzato, in buona sostanza, ha copiato parimenti, nell’articolo 87 della bozza dei rifiuti, il contenuto dell’articolo 55 bis del Ronchi senza preoccuparsi di modificare il riferimento all’articolo 50 che continua a rimanere in essere, nonostante che, il divieto di abbandono dei rifiuti, nello schema approvato fosse di fatto disciplinato da una diversa disposizione più precisamente dall’art. Il Sito potrebbe contenere link ad altri siti. Sperando che si abbia il giusto tempo da dedicare alla lettura e all’analisi dell’elaborato e porre rimedio al problema con una manovra correttiva con fiducia di poter contribuire alla risoluzione del problema. ���\��T���:-�JL�"��^&ϓM�1Y%�d����'�TY~��'B�?§�H�䵀È�#��R��tYg�w�]��kkΎ���{8�~n���8�*��Vt���}r�t���=%wC�"5dZ�D�*-�����Z��2Z�4���u:�I��*4�8Z������ j-:��cM��Kn.g��Ҥ�Ӽ.�&��~��������? 1. Tutte le informazioni raccolte sono anonime.Cookies di condivisone sui Social Network:Questi cookies facilitano la condivisione dei contenuti del sito attraverso social network quali Facebook e Twitter. Ad oggi, la legge prevede che le sanzioni per abbandono di rifiuti siano considerati proventi destinati alle casse delle Provincie. Il tema della mancata riscossione dei proventi sulle violazioni inflitte per gli abbandoni dei rifiuti da parte dei Comuni, che erroneamente sono stati dal 2006 attribuiti alle Province, viene nuovamente riproposto in quanto costituisce una vera è propria ingiustizia per i Comuni nonché la dimostrazione di una prepotenza da parte del legislatore incapace di riconoscere un proprio grossolano errore congenito del Testo Unico Ambientale . 50 c. 1 relative all’abbandono di rifiuti, alle casse dei comuni. Controlli anti-Covid, nel Piacentino 60 sanzioni nell’ultima settimana - Libertà Piacenza. 192 del D.Lgs. sanzioni abbandono piccoli rifiuti « Risposta #1 il: 04 Marzo 2020, 18:37:44 » In merito a quanto previsto dagli art. 152/2006 è improntata ad una rigorosa tipicità dell’illecito ambientale non essendoci spazio per una responsabilità oggettiva, in quanto l’imputabilità dell’abbandono illecito di rifiuti a titolo di dolo o colpa non ammette eccezioni, anche in relazione ad un’eventuale responsabilità solidale del proprietario dell’area. Rispetto all’articolo 255, si propone un distinguo, tra le sanzioni per l’abbandono di rifiuti ingombranti e non (rispondendo al criterio di equilibrio) introducendo per le due fattispecie di illeciti sanzioni diverse,oggi di fatto sanzionate nello stesso modo con sanzioni da 300 a tremila euro P.M.R. Se non hai trovato nella sezione "Cerca nel sito" un testo di legge o una sentenza scrivi a Lexambiente. con i quali puoi seguire anche singole materie. procedura artt. ~ˤ��ٱ�syXߌ%���+�i\�&C�!&NDlX�0s���b����@,��� n��2ES�"�t�s��E�;�Ht�tȽ2A�˃1�Nu3c"dX�����H��}sƒK|gP�7i���pd�d����,�±�#�L�P\��. I documenti pubblicati sono utilizzabili per fini non commerciali o di lucro citando la fonte: www.lexambiente.it, Se vuoi saperne di più leggi la Termine per l'impugnazione della concessione edilizia, Beni ambientali. euro 600. Giuseppe Aiello viene spinta in avanti dalla Commissione Energia e Rifiuti dell’Anci e presto, si spera, sarà all’esame La nuova speranza è che il governo Renzi valuti positivamente la proposta riuscendo a leggere le motivazioni e le ragioni per cui (petulantemente) si richiede di porre rimedi ad un errore del Testo Unico Ambientale, che nonostante gli anni trascorsi dall’entrata in vigore del Codice Ambientale, viene nell’indifferenza totale mantenuto ancora in vita. Tab 6-4 disposizioni in vigore relative alla competenza demandata ai Comuni in ordine alla violazione sulla normativa dei rifiuti D.lgs152/2006 . E' anche possibile selezionare il browser che utilizzato dalla lista di seguito e seguire le istruzioni: - Internet Explorer; - Chrome; - Safari; - Firefox; - Opera. Dalla lettura delle centinaia di pagine del Testo Unico in combinato disposto con le numerosissime relazioni (tecniche, introduttive, di compatibilità) allegate alla riforma, estratti dei lavori delle diverse commissioni, non è emerso assolutamente alcunché che sia riuscito a chiarire la questione e soprattutto non è trapelata, neanche lontanamente, l’intenzione del legislatore di voler cambiare il precedente assetto in ordine alle competenze tra il Comune e la provincia, cosa che però nei fatti è avvenuto. Inoltre il sito utilizza i cookies per finalità di amministrazione del sistema. - Diritto.it 3 0 obj In considerazione del lungo tempo trascorso, delle varie ed innumerevoli modifiche succedutesi al T.U.A. Have a nice surfing! il titolare di un’impresa) è soggetto alla sanzione minima di 5.200 euro (art. E nei primi 20 giorni del 2021 gli accertamenti avviati sono già una dozzina. Fatte salve le altre disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689 in materia di accertamento degli illeciti amministrativi, all'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla parte quarta del presente decreto provvede la Provincia nel cui territorio è stata commessa la violazione, ad eccezione delle sanzioni previste dall'articolo 255 comma 1 in relazione al divieto di cui all'articolo 192, comma 1, per le quali è competente il Comune. L’emendamento numero uno, è una proposta a firma del comandante dei vigili urbani di Lioni Dott. In alternativa, è anche possibile consultare la sezione “Aiuto” della barra degli strumenti presente nella maggior parte dei browser. 2. Bratti che però non ha sortito alcun effetto e di cui si riporta integralmente il proprio contenuto. Devo comunque far rilevare che l ’ANCI, sollecitata in merito, si era già interessata alla proposta presentando un emendamento nell’anno 2012 in riferimento all’AC 4240, di cui è stato relatore l’On. Si evidenzia la modifica rispetto al D.lvo n. 22/97 che prevedeva, all’art. I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni di cui alle disposizioni della parte quarta del presente decreto sono devoluti alle Province e sono destinati all'esercizio delle funzioni di controllo in materia ambientale, fatti salvi i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'articolo 261, comma 3, in relazione al divieto di cui all'articolo 226, comma 1, che sono devoluti ai Comuni. La Polizia Locale ha scovato e multato gli incivili che si sbarazzano delle buste dell’immondizia per strada Tab 6-3 raffronto delle disposizioni concernenti gli articoli 50 c1 contenuti nel decreto legislativo 22/97 e nella bozza di modifica sui rifiuti approvata dalla commissione in data 3.10.2005, 1. Nel caso di Facebook e Twitter, l'utente può visitare https://www.facebook.com/help/cookies e https://twitter.com/privacy.Come modificare le impostazioni sui cookiesLa maggior parte dei browser accetta automaticamente i cookies, ma l’utente normalmente può modificare le impostazioni per disabilitare tale funzione. Il sito si basa sul libero scambio di informazioni ed il materiale fornito proviene dal curatore e dagli stessi frequentatori. Falsa rappresentazione dello stato dei luoghi, European Union Forum of Judges for the Environment, Autorizzazione semplificata: messa a riserva < recupero [R13 < R5], Art.212 comma 8 gestione deposito temporaneo. Anche in questo caso si evidenzia il cambiamento rispetto al D.lvo n.22/97 che prevedeva all’art. @���Yn�q��, ?x�� ��}r�3�>Z�N���������P� hn��V'E�,o�2�!�8�xW��(�so^�f��6�����x@B��� ��V���+����6 �ڸӽ�%�HD09��qY[k�����oص�'�mcpg��0PBj 3. 2 Il divieto di abbandono dei rifiuti e la distinta ipotesi della discarica abusiva 3. Avverso le ordinanze-ingiunzione relative alle sanzioni amministrative di cui al comma 1 è esperibile il giudizio di opposizione di cui all'articolo 23 della legge 24 novembre 1981, n. 6892. Per complicare la situazione, si rinviene, come si è già affermato, un'altra incomprensibile novità: al comune, si affida, o così potrebbe sembrare, in cambio delle competenze prima rivestite, un nuovo ruolo, mediante il trasferimento della competenza e riscossione dei proventi, relativi alle infrazioni accertate in ordine agli abbandoni degli imballaggi in discarica, che, si precisa, in precedenza erano assegnati alla provincia. Avverso le ordinanze-ingiunzione relative alle sanzioni amministrative di cui al comma 1 è esperibile il giudizio di opposizione di cui all'articolo 23 della legge 24 novembre 1981, n. 689. )(proventi di competenza comunale) We welcome also in a proper place all the "readers" contributions as articles, letters, opinions, suggestions - in foreign languages as well - with regards to the defence of Environment. I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni del presente decreto sono devoluti alle Province e sono destinati all'esercizio delle funzioni di controllo in materia ambientale, fatti salvi i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'articolo 50, comma 1, che sono devoluti ai Comuni. European Network of Prosecutors for the Environment. E' possibile bloccare tutte le tipologie di cookies, oppure accettare di riceverne soltanto alcuni e disabilitarne altri. 232 bis e 232 ter del D.lgs. Con la sentenza n. 51450 del 14 novembre 2018 la Corte di Cassazione ha affermato, in modo inequivoco, che perché si possa ritenere un soggetto responsabile del reato di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti ai sensi dell’art. x��YKo7�A�`o�l��woi� Ңq�^�6z8*$�"��_�c~F���w9�`ٜ��r�yr,>�fYƾ�7���~�m��&M!Ӧ�B,�[��k�VV��r��D+ˋ��xv�N��>���"s�9J�&�����2"&3�̋����|��ς�5s Accesso agli atti amministrativi, Urbanistica.Distanze legali tra edifici di origine codicistica e nozione di costruzione, Urbanistica.La lottizzazione abusiva fra controllo sociale ed equilibro dogmatico (quando l’impudenza genera imprudenza), Acque.Legittimità Ordinanza comunale rifacimento rete collettamento reflui domestici. n. 54 del 6 marzo 2017 il decreto ministeriale 15 febbraio 2017 recante “Disposizioni in materia di rifiuti di prodotti da fumo e di rifiuti di piccolissime dimensioni”. Nell’analizzare il menzionato disposto 226 c. 1 (Divieto) ci si accorge che lo stesso si riferisce al Divieto di smaltimento in discarica degli imballaggi e dei contenitori recuperati, ad eccezione degli scarti derivanti dalle operazioni di selezione, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio quindi fatto salvo questa nuova previsione, tutte le altre violazioni in materia, in virtù dell’art 262, sono attribuite alla provincia . Abbandono di rifiuti: illecito amministrativo o illecito penale? Rifiuti Abbandonati: un errore del T.U.A. (omissis)Il termine per il pagamento è di sessanta giorni se l'interessato risiede all'estero, Puoi seguire Lexambiente anche su Telegram cliccando QUI. %���� Avverso le ordinanze-ingiunzione relative alle sanzioni amministrative di cui al comma 1 è esperibile il giudizio di opposizione di cui all'articolo 23 della legge 24 novembre 1981, n. 689, Tab 6-8 proposta di modifica delle disposizioni in vigore relative alle competenze e ai proventi sanzionatori in ordine alla violazione sulla normativa dei rifiuti D.lgs152/2006, Articolo 263 (Vigente) Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, Articolo 263 Proventi delle sanzioni amministrative. L’art. Sin dal primo giorno della novella, ho cercato di rinvenire l’origine della modifica e soprattutto comprendere la logica amministrativa e politica che ha indotto il legislatore a adottare tale nuova strategia, alla fine, ritenendo una banale e grossolana bufala legislativa, ho sempre auspicato in una celere "errata corrige" ovvero l’intervento del nostro legislatore con una specifica dell'errore commesso riportandone la sua correzione. La presente Cookie Policy è relativa al sito www.lexambiente.it (“Sito”) rivista giuridica online gestito e operato personalmente da Luca RAMACCII cookies sono piccoli file di testo inviati all'utente dal sito web visitato. 18 L.689/81commi 2° e ss.…L'autorità competente, sentiti gli interessati, ove questi ne abbiano fatto richiesta, ed esaminati i documenti inviati e gli argomenti esposti negli scritti difensivi, se ritiene fondato l'accertamento, determina, con ordinanza motivata, la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme con le spese, all'autore della violazione ed alle persone che vi sono obbligate solidalmente; altrimenti emette ordinanza motivata di archiviazione degli atti comunicandola integralmente all'organo che ha redatto il rapporto.Con l'ordinanza-ingiunzione deve essere disposta la restituzione, previo pagamento delle spese di custodia, delle cose sequestrate, che non siano confiscate con lo stesso provvedimento. Pertanto la fattispecie di abbandono di rifiuti consiste nell’atto di disfarsi del bene abbandonandolo in un luogo pubblico, di conseguenza la cosa che è destinata a commettere la violazione, secondo quanto richiesto dall’art. La parte che precede è l’estratto di un articolo di giornale apparso su un testata giornalistica provinciale “Otto Pagine” del 7.02.2015 che da risalto alla proposta avanzata dal Sindaco di Lioni (AV) Prof. Rodolfo Salzarulo, componente della Commissione Nazionale Ambiente ed Energia dell’Anci e presentata nella prima seduta di insediamento della predetta Commissione. 262. 189 e 258 d.lgs. 50 c. 1 relative all’abbandono di rifiuti (oggi riscritto con l’art. C.A.P. Per. Lo scrivente Dott. ‘cookies di sessione’ sono memorizzati temporaneamente e vengono cancellati quando l’utente chiude il browser. La riforma della normativa ambientale, che, per la parte riguardante i rifiuti, doveva comportare il trapasso dal Decreto Ronchi ad una nuova disposizione, veniva affidata dal Governo ad una commissione di 24 esperti “saggi” e doveva/poteva sfociare originariamente nella stesura di 5 distinti testi di cui uno specificatamente incentrato sulla normativa dei rifiuti, come, di fatto, è, in primis, avvenuto, con l’approvazione delle bozze da parte della commissione in data 3ottobre 2005. Mariagrazia/ giugno 16, 2018 Ecco alcune regole da seguire Sacchetti: – per l’ umido e per gli altri rifiuti un qualsiasi sacchetto biodegradabile (da supermercato) o anche di carta (come i sacchetti della spesa) La logica del ragionamento sin qui fatto vale anche per la questione dei proventi, infatti, passando dall’art 87 della bozza di decreto al nuovo disposto dell’art 263 contenuto nel T. U.A il Comune è stata attribuita la titolarità ad introitare i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. prevede che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni di cui alle disposizioni della parte quarta del decreto sono devoluti alle Province, ad eccezione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. Questi cookies non raccolgono informazioni per scopi di marketing e non possono essere disattivati.Cookies funzionali:Questi cookies servono a riconoscere un utente che torna a visitare il Sito. Tutela consumatori. Allo stesso modo fino ad oggi nessun esperto si è mai preoccupato della questione che ha nel concreto effetti negativi sia sulle casse dei Comuni sia sulla tutela ambientale: questo è ancora più pesante in un momento in cui il “ federalismo” opera tagli ai Comuni e conferisce loro oneri esecutivi. Sanzioni per abbandono rifiuti di prodotti da fumo e di rifiuti di piccolissime dimensioni. emendamento in riferimento all’AC 4240, di cui è stato relatore l’On. Ambiente: Abbandoni dei rifiuti, i proventi presto ai Comuni. Al comma 1 dell’articolo 262 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 sostituire la frase « ad eccezione delle sanzioni previste dall'articolo 261, comma 3, in relazione al divieto di cui all'articolo 226, comma 1» con la frase « ad eccezione delle sanzioni previste dall'articolo 255, comma 1, in relazione al divieto di cui all'articolo 192, commi 1,2 ». 152/06 riguardanti l'abbandono di piccoli rifiuti quali scontrini, cartacce, fazzoletti e i prodotti da fumo, vorrei porre la questione circa l'irrogazione delle sanzioni … I proventi delle sanzioni ammontano a 10mila euro anche se obiettivo primario dell’Amministrazione Matera, 59 sanzioni per abbandono illecito di rifiuti - trmtv sabato 6 febbraio 2021 Si precisa, quindi, che le uniche sanzioni per le quali è attualmente competente il comune , a partire dall’entrata in vigore del Testo Unico Ambientale, aprile 2006, sono quelle contemplate nell’art 226 c.1. ), ritenendo quest’ultima fattispecie sicuramente di maggiore impatto e quindi da sanzionare con il pagamento di una somma di danaro di maggiore entità. Il legislatore con la pubblicazione del Testo Unico Ambientale, avvenuta nell’aprile del 2006, nel riscrivere le norme relative alle violazioni previste per il divieto di abbandono dei rifiuti, ha mantenuto fede in tutto e per tutto alle vecchie previsioni del Decreto Ronchi. Infatti, con il Decreto legislativo 205/2010 dal 25 Dicembre 2010 è stato stravolto il sistema sanzionatorio previsto dal Testo unico Ambientale per il divieto di abbandono e deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo, cambiando le regole sono state previste sanzioni pesanti e procedure meno snelle. La modifica, se così vogliamo definire la manovra, priva di qualsiasi logica e fondamento giuridico, non riesce a dare una risposta esauriente e sensata alla seguente domanda: Cosa centra il comune con le discariche e gli imballaggi? 25/11/2015 2 2 Art. Con l’entrata in vigore del Nuovo Testo Unico il tutto è stato trasferito alle Province restando in capo ai Comuni l’onere della rimozione gli stessi nei casi previsti dalla legge. Continuando nell’analisi si rileva altresì, in merito alla destinazione degli introiti sanzionatori, che l’art. Quelli in home page sono soltanto gli ultimi pubblicati! Comprendono, ad esempio, i cookies che consentono di accedere in aree protette del Sito. “Grazie ai proventi delle sanzioni per abbandono dei rifiuti confluiti nel nuovo capitolo inserito nel PEG in sinergia con l’Assessore alle finanze che ha immediatamente colto positivamente la mia proposta, sono stati acquistate nuove telecamere trappola che sono andate ad incrementare l’impianto di video sorveglianza monitorato con grande successo dagli agenti del Nucleo ambientale coordinati dal … Novità interessanti in tema di abbandono di rifiuti. 255 c.1) relativamente alle ipotesi di cui all’art 14 (Ronchi) oggi articolo 192 (T.U.A.). Senza costringere gli stessi a dover inventarsi regolamenti e sanzioni alternative a quelle previste nel Codice Ambientale pur di non rinunciare ad introitare i proventi previsti per gli abbandoni dei rifiuti. Avverso le ordinanze-ingiunzione relative alle sanzioni amministrative di cui al comma 1 è esperibile il giudizio di opposizione di cui all'articolo 23 della legge 24novembre 1981, n. 689. endobj %PDF-1.4 <> 192 T.U.A., era l’unica competenza, in materia sanzionatoria, riservata al Comune. 3. Oggetto : Errore nel Testo Unico Ambiente di modifica degli articoli 262, 263: ripristino ai Comuni dei proventi delle sanzioni sugli abbandoni dei Rifiuti . Il Problema prospettato è attualmente reso ancora più drammatico a seguito della modifica dell’art. Se vuoi comodamente ricevere nella tua casella di posta elettronica le ultime novità della settimana, puoi iscriverti alla. 09-03-2017. Mero errore rintracciabile non nell’attuale Testo Unico Ambientale, così come ci viene presentato, ma rinvenibile nella redazione della bozza sui rifiuti fatta nella fase di preparazione del T.U.A che ha anticipato quello odierno. Ha maturato nel campo una specifica competenza e per questo motivo, si permette di inviare alle autorità in indirizzo un proprio elaborato, già oggetto di tesi di laurea, che verrà presentato al IV Forum internazionale delle Polizie Locali di Riva del Garda 24 – 26 ottobre 2011, relativo alla problematica dei proventi e delle competenze sugli abbandoni dei rifiuti disciplinati dal Testo Unico Ambientale . Successivamente all’approvazione delle bozze, però il contenuto dei cinque Testi unici, per ragioni di opportunità e per garantirne la velocità di approvazione, veniva, in ultimo, accorpato, dando origine al nuovo Testo Unico Ambientale. Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. “ Il sindaco di Lioni (AV) Rodolfo Salzarulo presenta alla Commissione Energia e Rifiuti dell’Anci nazionale un emendamento al Clean Act del Governo Renzi che sarà discusso a breve alla Camera. La restituzione delle cose sequestrate è altresì disposta con l'ordinanza di archiviazione, quando non ne sia obbligatoria la confisca. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio offerto, Il sito si basa sul libero scambio di informazioni ed il materiale fornito proviene dal curatore e dagli stessi frequentatori. 255 commi 1e 2 del Codice dell’Ambiente. 55-bis la devoluzione dei proventi, delle sanzioni amministrative di cui all’art. Tab 6-6 disposizioni in vigore relative ai proventi sanzionatori demandata ai Comuni in ordine alla violazione sulla normativa dei rifiuti D.lgs152/2006. Qualità servizi online, Urbanistica. in oltre cinque anni dalla sua pubblicazione, senza che nessuno, mi riferisco in particolare ai tanti, assunti a esperti e dotti della materia ma più in particolare al nostro legislatore, abbia affrontato la questione, anzi qualcuno addirittura ha cercato di dare giustificazioni alle finte scelte operate in riferimento ad un nuovo ruolo affidato alle Province in materia di rifiuti, in un periodo di vacche magre per le casse dei comuni, come quello in cui stiamo vivendo, ho voluto cogliere l’occasione per dare una risposta ai vari interrogativi cercando contribuire nel mio piccolo alla risoluzione di un problema che ha ripercussioni serie anche sulle casse dei Comuni. Per chiarire l’anomalia riscontrata si ritiene indispensabile raffrontare gli articoli in questione a tal uopo viene utilizzata la Tab.6-2 posta nella pagina seguente. E' una newsletter dinamica contenente gli ultimi articoli inseriti e viene inviata in formato HTML con link cliccabili che portano direttamente all'articolo selezionato.