Perché quel giorno sale alla ribalta internazionale il dramma di Cabo Delgado, in Mozambico. Cari amici di Duc in altum, dopo quelle di don Nicola Bux e di Ettore Gotti Tedeschi, vi propongo la preghiera di fine anno che mi è stata inviata da don Alberto Strumia. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Nel rito del 28 novembre, che si svolge nel rispetto delle normative anti-Covid e con diversi porporati in video-collegamento, il Papa esorta i cardinali a non cedere alla “corruzione nella vita sacerdotale”, affinché “il rosso porpora dell’abito cardinalizio, che è il colore del sangue”, non diventi “per lo spirito mondano, quello di una eminente distinzione”. È la vita dello Spirito capace di riscattare, di valorizzare e di mostrare come le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni – solitamente dimenticate – che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermiere e infermieri, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo. Il 25 settembre Francesco si rivolge alla 75.ma Assemblea generale delle Nazioni Unite e lancia un forte monito alla comunità internazionale perché ponga fine alla corsa agli armamenti, tuteli i diritti dei migranti e ripensi i sistemi economici e finanziari. L’annuncio del Concistoro, il settimo di Francesco, arriva a sorpresa, come è consuetudine di questo Pontificato, al termine dell’Angelus del 25 ottobre. All’inizio di ogni celebrazione, il Papa prega per una categoria particolare di persone: malati, defunti, operatori sanitari, carcerati, anziani, famiglie, lavoratori essenziali, artisti, ma anche per i pastori e le autorità, chiamate a scelte difficili. Ci chiedi di non avere paura. Un terzo ciclo di catechesi, da gennaio a fine aprile, viene dedicato invece alle Beatitudini. Dal punto di vista delle riforme, nell’anno che sta per terminare Francesco firma diversi documenti: a marzo, promulga la legge CCCLI sull’ordinamento giudiziario dello Stato Città del Vaticano che sostituisce quella in vigore dal 1987, dando una maggiore indipendenza ai magistrati e semplificando il sistema grazie ad una separazione più specifica tra magistratura inquirente e giudicante. In tempo di pandemia, la tecnologia digitale fa sentire il Papa vicino all’umanità sofferente: dal 9 marzo al 18 maggio, poiché in Italia le chiese sono interdette alle celebrazioni con concorso di popolo, il Pontefice autorizza la trasmissione in diretta audio-video della Messa da lui presieduta ogni mattina alle 7.00 in Casa Santa Marta. MOMENTO STRAORDINARIO DI PREGHIERAIN TEMPO DI EPIDEMIA, Sagrato della Basilica di San PietroVenerdì, 27 marzo 2020. Camaldoli, fondata mille anni fa da San Romualdo, è una comunità di monaci benedettini. E noi, insieme a Pietro, “gettiamo in Te ogni preoccupazione, perché Tu hai cura di noi” (cfr 1 Pt 5,7). Portella Amado. Il lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19 è imminente. Restano impressi nella memoria soprattutto quelli del 3 aprile, del 25 settembre e del 10 dicembre. (Rm 12,12) Fratelli e sorelle, vorremmo accostarci a ciascuno di voi e rivolgervi con grande affetto una parola di speranza e di consolazione in questo tempo che rattrista i cuori. È facile ritrovarci in questo racconto. Essi non avevano smesso di credere in Lui, infatti lo invocano. Il 5 ottobre arriva anche la nomina della Commissione per le Materie riservate che dovrà stabilire, caso per caso, su quali atti di natura economica è necessario mantenere la riservatezza. Possiamo trasformare questo momento anche in un tempo privilegiato da dedicare alla preghiera personale e in famiglia. Verso la fine del 2020 cambia la composizione del Collegio Cardinalizio: il 28 novembre il Pontefice crea 13 nuovi porporati, chiamandoli al nuovo incarico dalle periferie del mondo. Il primo è dedicato alle famiglie, in vista della Pasqua: nella fase più critica del lockdown, il Papa parla con la tenerezza di un padre. Le sue due case, il Sacro Eremo e il Monastero, immerse nella pace della foresta, rappresentano due dimensioni fondamentali dell’esperienza monastica, la solitudine e la comunione. Il Signore si risveglia per risvegliare e ravvivare la nostra fede pasquale. Ci chiami a cogliere questo tempo di prova come un tempo di scelta. O Vergine Madre, come sei uscita dalla tua Santa Casa per portare conforto alla cugina Elisabetta, visita le nostre case e i luoghi di sofferenza e, in questo tempo di incertezza e di forte preoccupazione, portaci la tua materna consolazione. La Basilica Vaticana accoglie anche un’altra celebrazione particolare: il 22 novembre, al termine della Messa nella Solennità di Cristo Re, si svolge la cerimonia di consegna della Croce e dell’Icona mariana, simboli della Giornata mondiale della gioventù, tra i ragazzi di Panama, Paese ospitante della Gmg 2019, e i giovani di Lisbona, in Portogallo, che accoglierà l’evento nel 2023. Paesi come il Brunei e il Rwanda entrano per la prima volta a far parte della “geografia” del Collegio Cardinalizio. La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità. Nell’Enciclica, il Pontefice indica la fraternità e l’amicizia sociale come vie primarie per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico, con l’impegno di tutti. Così inizia il Vangelo che abbiamo ascoltato. SUSSIDIO DI PREGHIERA NEL TEMPO DELLA PROVA. Ma pare fosse rimasto, come tanti connazionali, senza lavoro causa pandemia. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. Riconosciuto responsabile di abusi sessuali su minori e dimesso dallo stato clericale nel 2019, l’ex porporato è oggetto di un ampio dossier che la Segreteria di Stato elabora su mandato del Papa. La Lettera è accompagnata da un Decreto della Penitenzieria Apostolica con cui viene annunciato uno speciale “Anno di San Giuseppe” che si concluderà l’8 dicembre 2021. Ma non è soltanto il contesto inusuale ad imprimere nella memoria quel momento: sono anche le parole che il Papa dice. Come un grido che esce dal cuore di chi crede e si affida a Dio”. Sarebbe triste se questo vaccino diventasse proprietà di questa o quella Nazione e non sia universale e per tutti”. Momento straordinario di preghiera in tempo di pandemia, la Messa nella cappella dedicata al Papa polacco, un messaggio per i 150 anni di Roma Capitale, la legge CCCLI sull’ordinamento giudiziario dello Stato Città del Vaticano, Norme sulla trasparenza, il controllo e la concorrenza dei contratti pubblici della Santa Sede e della Città del Vaticano, Protocollo di intesa in materia di lotta alla corruzione, Statuto dell’Autorità di Informazione Finanziaria, Circa alcune competenze in materia economico-finanziaria, dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese, Rapporto sulla conoscenza istituzionale e il processo decisionale della Santa Sede riguardante l’ex Cardinale Theodore Edgar McCarrick, all’Udienza generale dell’11 novembre, dell’Incontro di riflessione e spiritualità “Mediterraneo frontiera di pace”, 75.ma Assemblea generale delle Nazioni Unite, ’udienza ai partecipanti alla Riunione delle Opere di Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco). Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia «Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera». In questa Quaresima risuona il tuo appello urgente: “Convertitevi”, «ritornate a me con tutto il cuore» (Gl 2,12). Un segnale in questa direzione arriva il 25 gennaio del 2020, quando il Pontefice riceve in Vaticano Barham Salih, Presidente della Repubblica d'Iraq. Egli porta il sereno nelle nostre tempeste, perché con Dio la vita non muore mai. Video Il potere della preghiera 🙏🏻 Invocazione dello Spirito Santo 🔥con la Crociata di preghiera 51 + Crociata di preghiera 33 Il Sigillo del Dio vivente + Crociata di Preghiera 59🙏🏻 📖 💌 8 febbraio 2012 - Vergine Maria: il maligno non si darà pace fino a quando la Chiesa Cattolica non sarà messa in ginocchio. Non spegniamo la fiammella smorta (cfr Is 42,3), che mai si ammala, e lasciamo che riaccenda la speranza. Mentre i discepoli sono naturalmente allarmati e disperati, Egli sta a poppa, proprio nella parte della barca che per prima va a fondo. Imposizione delle ceneri in tempo di pandemia A causa dell’emergenza sanitaria, quest’anno – il 17 febbraio – il sacerdote, dopo aver igienizzato le mani e indossato la mascherina, imporrà le ceneri senza recitare la consueta formula. Abbiamo una speranza: nella sua croce siamo stati risanati e abbracciati affinché niente e nessuno ci separi dal suo amore redentore”. Non t’importa: pensano che Gesù si disinteressi di loro, che non si curi di loro. Il 2020 vede anche il quinto anniversario della seconda Enciclica di Papa Francesco, “Laudato si’”: per questo, il 18 giugno viene diffuso il documento “In cammino per la cura della casa comune”, elaborato dal Tavolo Inter-dicasteriale della Santa Sede sull’ecologia integrale e che mira ad interpellare ogni cristiano ad una sana relazione con il Creato. Nonostante il trambusto, dorme sereno, fiducioso nel Padre – è l’unica volta in cui nel Vangelo vediamo Gesù che dorme –. In lui, dice, troviamo tre “tracce di Buon Pastore: la preghiera, la vicinanza al popolo, l’amore alla giustizia”. Pubblichiamo di seguito il testo integrale. È la forza operante dello Spirito riversata e plasmata in coraggiose e generose dedizioni. Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. Il Signore ci interpella e, in mezzo alla nostra tempesta, ci invita a risvegliare e attivare la solidarietà e la speranza capaci di dare solidità, sostegno e significato a queste ore in cui tutto sembra naufragare. Pregando per il Brasile in tempo di pandemia”. Cari fratelli e sorelle, da questo luogo, che racconta la fede rocciosa di Pietro, stasera vorrei affidarvi tutti al Signore, per l’intercessione della Madonna, salute del suo popolo, stella del mare in tempesta. Come i discepoli sperimenteremo che, con Lui a bordo, non si fa naufragio. Domenica 8 marzo 2020: la linea di demarcazione che separa il "prima" e il "dopo" passa da questa data. In tempo di pandemia, la tecnologia digitale fa sentire il Papa vicino all’umanità sofferente: dal 9 marzo al 18 maggio, poiché in Italia le chiese sono interdette alle celebrazioni con concorso di popolo, il Pontefice autorizza la trasmissione in diretta audio-video della Messa da lui presieduta ogni mattina alle 7.00 in Casa Santa Marta. «Perché avete paura? Sempre a novembre, martedì 10, viene pubblicato il “Rapporto sulla conoscenza istituzionale e il processo decisionale della Santa Sede riguardante l’ex Cardinale Theodore Edgar McCarrick”.