Il parlamento italiano, con la legge n. 61 del 15 aprile 2005, ha dichiarato il 9 novembre "giorno della libertà", facendo ricorrenza annuale del 9 novembre 1989 quando iniziò l'abbattimento del Muro di Berlino[25]. Ma dal 1961 al 1990 la città fu divisa in due dal Muro, separando la zona est da quella ovest. Il muro di Berlino era lungo più di 140 chilometri. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti a Est e i paesi democratici a Ovest. Nei giorni della caduta, il grande violoncellista Rostropovič (privato, anni prima, della cittadinanza sovietica) improvvisò un concerto davanti al muro; l'evento, ripreso dalle telecamere di tutto il mondo, viene considerato il requiem per il muro e la guerra fredda. Le dimostrazioni di massa contro il governo della Germania Est iniziarono al passaggio dei primi treni provenienti dall'Ungheria e dalla Cecoslovacchia, nell'autunno del 1989. Per giustificare la costruzione del muro, sia dalla parte Sovietica che dalla parte occidentale, furono trovate varie scuse ufficiali per addolcire la pillola ai residenti della città, che da un giorno a un altro si trovarono letteralmente imprigionati. Le 5 più clamorose fughe da Berlino Est Fatti per la Storia ha selezionato, in occasione del trentennale dalla caduta del Muro di Berlino, le 5 più celebri fughe da Berlino Est. Ancora oggi c'è un grande commercio di piccoli frammenti, molti dei quali falsi. Caduto in depressione si uccise impiccandosi nel 1998. Fateli venire a Berlino! tesina di Geografia economica TESINA MATURITA': MURO DI BERLINO La Germania Est sostenne che si trattava di un muro di “protezione antifascista” inteso ad evitare un'aggressione dall'Ovest. Contestualmente l’ondata di profughi che lasciavano la Germania Est per l’Occidente continuava ad aumentare, passando attraverso gli altri stati dell’Europa. Fu chiaro sin dall'inizio che questa giustificazione serviva come copertura per il fatto che ai cittadini della Germania Est doveva essere impedito di entrare a Berlino Ovest e di conseguenza nella Germania Ovest (la Germania Est non controllava completamente il traffico tra Berlino Ovest e il resto della Germania Ovest). I distretti di Lichtenberg, Weißensee e Treptow si trovavano nella zona centrale (poi accorpati nel grande distretto di Pankow). E che dopo aver sentito il botta e risposta tra Ehrman e Schabowski ordinò: "Su la sbarra": cfr. Honecker aveva predetto nel gennaio dello stesso anno che l'esistenza del muro sarebbe stata assicurata per altri cent'anni. Con il tempo le tecniche di fuga si evolsero fino a costruire lunghe gallerie, scivolare lungo i cavi elettrici tra pilone e pilone o utilizzando aerei ultraleggeri. Malgrado siano protette dalle leggi sulla tutela dei monumenti, non è chiaro quale sia il destino di queste parti del muro. Il muro fu più volte rivisto fino al 1980, quando fu terminato l’ampliamento con il cosiddetto “Stützwandelement UL 12.11“, costruito con 45.000 sezioni separate di cemento armato. Fatti per la Storia ha raccolto in un solo articolo 10 curiosità sul Muro di Berlino, che ne raccontano la sua storia da più punti di vista: sociale, artistico, e soprattutto umano. Durante questi anni, in accordo con i dati ufficiali,[7] furono uccise dalla polizia di frontiera della DDR almeno 133 persone mentre cercavano di superare il muro verso Berlino Ovest. [23] La seconda tipologia narrativa prende ugualmente spunto dalla drammatica realtà storica del muro, come ad esempio avviene nel racconto Il muro di cioccolato di Giuseppe Iadanza, però la utilizza come sfondo di una storia immaginaria.[24]. La zona Est fece parte della Repubblica Democratica Tedesca (DDR) posta sotto il controllo sovietico. Berlino Est era inizialmente composta da 8 distretti urbani (Stadtbezirk) assegnati al settore di occupazione sovietico. In occasione del 30esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino la Zecca Italiana ha deciso di coniare una moneta da 5€ in argento. Il muro fu costantemente perfezionato e rinforzato, trasformato da un normale muro in un sistema insormontabile di ostacoli, trappole, segnali elaborati, bunker, torri di guardia, tetraedri anticarro e armi a sparo automatico che uccidevano i fuggitivi senza bisogno di intervento da parte delle guardie di confine.Ma più lavoro, ingegnosità, denaro e acciaio i comunisti mettevano per migliorare il muro, più chiaro diventava un concetto: gli esseri umani possono essere mantenuti in una società comunista solo con costruzioni impenetrabili, filo spinato, cani e sparandogli alle spalle. info]) è la maggiore città e anche un Bundesland della Germania, quindi una "città-stato". Il muro di Berlino: la storia Per 29 anni il muro di Berlino è stato il simbolo della Germania divisa. Il muro fu rafforzato con recinzioni di maglia, filo spinato, cani da guardia e chiodi, oltre che con 116 torri di guardia e 20 bunker. Muro di Berlino. italiana "La notte in cui cadde il muro"); ventiquattro autori tedeschi (più uno austriaco) parlano del significato di questa data per la Germania con riflessioni e racconti di tipo personale e collettivo. I blocchi di cemento furono distrutti e utilizzati per la costruzione di strade. Le migliori offerte per MEDAGLIA ARGENTO E ORO 24 K MURO DI BERLINO ,PESO 28 GR. Decine di migliaia di berlinesi dell'Est, avendo visto l'annuncio di Schabowski in diretta alla televisione, si precipitarono, inondando le Grenzübergangsstelle (valichi di frontiera) presso la stazione di Berlino-Friedrichstraße e chiedendo di entrare in Berlino Ovest. E ci sono anche quei pochi che dicono che è vero che il comunismo è un sistema maligno, ma ci permette di fare progressi economici. Il Muro di Berlino (in tedesco: Berliner Mauer, nome ufficiale: Antifaschistischer Schutzwall, in italiano: "barriera di protezione antifascista"[1][2][3][4][5]) fu un sistema di fortificazioni attivo dal 1961 al 1989, eretto da parte del governo della Germania dell'Est per impedire la libera circolazione delle persone verso la Germania dell'Ovest. L'anno seguente, il 21 luglio 1990, Roger Waters, leader dei Pink Floyd, organizzò uno spettacolare concerto per celebrare la caduta del Muro, mettendo in scena un'esecuzione dal vivo di The Wall. La scelta si rivelò un boomerang fatale per l'immagine stessa della Germania comunista[16]: i treni contenenti i rimpatriati attraversarono senza fermarsi le stazioni tedesco-orientali, tra lo sconcerto dei concittadini[17]. A partire dal 1975 il confine era anche protetto nella "striscia della morte" da recinzioni, 105,5 km di fossato anticarro, 302 torri di guardia con cecchini armati, 20 bunker e una strada illuminata per il pattugliamento lunga 177 km.[12]. [13][14], «Se dovete sparare, fate in modo che la persona in questione non vada via ma rimanga con noi». Dopo giorni di sconcerto e l'arrivo del ministro degli esteri di Bonn Hans-Dietrich Genscher, con la mediazione di questi si ottenne che i profughi arrivassero in Occidente, ma con l'obbligo di riattraversare inizialmente la frontiera tedesco-orientale. Soltanto tre lunghi tratti sono ancora in piedi: Altri frammenti isolati, lampioni, posti di blocco come il famoso Checkpoint Charlie e un paio di torri di guardia restano ancora oggi visibili in varie parti della città. Veduta del Muro di Berlino, eretto per dividere la città in due settori: Berlino Est e Berlino Ovest. Il muro di Berlino: foto, dati e fatti La cronologia e le foto del muro di Berlino. Al momento della sua erezione il muro separò, apparentemente per sempre, famiglie e amicizie, lasciando entrambe le metà della città, dopo l'incredulità iniziale, nello sconforto e nella disperazione. Testimonianza di Riccardo Ehrman durante la trasmissione Ulisse del 17-10-2009, Rai3, Harald Jäger, ...l'ufficiale che presiedeva uno dei varchi più importanti di Bornholmer Straße, ha raccontato che apprese tutto dalla tv. Questa versione del muro è quella che più comunemente si trova nelle fotografie, e ed è quella che rimane oggi ancora visibile in alcuni tratti della città. Il settore sovietico era il più esteso e comprendeva i distretti orientali di Friedrichshain, Köpenick, Lichtenberg, Mitte, Pankow, Prenzlauer Berg, Treptow e Weißensee. Vi si descrive l'impresa compiuta nel 1961 da due studenti italiani che riuscirono a beffare i vopos (Polizia Popolare Tedesca) di guardia al muro, scavando e percorrendo una galleria lunga 165 metri. Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti, mostrare pubblicità personalizzata e analizzare il traffico. In origine, infatti, i graffiti erano solo sul lato occidentale. Il 9 novembre 1989, durante una conferenza stampa convocata per le 18, gli fu recapitata la notizia che il politburo della SED aveva deciso che tutti i berlinesi dell'Est avrebbero potuto attraversare il confine con un appropriato permesso, ma non gli furono date informazioni su come trasmettere la notizia. Divenne inevitabile iniziare a pensare che la politica ferrea sul mantenimento della divisione fra le due parti della città fosse insensata. Il muro di Berlino (in tedesco Berliner Mauer) era una cinta muraria che divise Berlino dal 1961 al 1989 durante gli anni della Guerra Fredda. Il muro era lungo più di 155 km. L'evento suscitò particolare risonanza internazionale perché sancì il primo approccio di ricucitura culturale della gente dell'ovest con quella dell'est, quest'ultima esclusa da tempo dalla fruizione di eventi mondani. Domenica 9 novembre Berlino festeggerà i 25 anni della caduta del muro che divise la capitale, la Germania e l'Europa, per 28 anni, dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989. Fateli venire a Berlino! Cercasi urgentemente donatore di cellule staminali. Il muro divideva 192 strade (97 tra le due parti della città e 95 tra Berlino Ovest e la DDR), 32 linee di tram, 8 linee di metropolitana di superficie (S-Bahn), 3 linee di metropolitana sotterranea (U-Bahn), 3 autostrade e numerosi fiumi e laghi. La parte che mantiene ancora oggi l’aspetto più originale dell’autentico Muro di Berlino è senz’altro il tratto attorno a Bernauer Straße, dove oggi sorge il Memoriale e centro di documentazione del Muro di Berlino. Dal punto di vista propagandistico la costruzione del muro fu un disastro per la DDR e, in generale, per tutto il blocco comunista; divenne infatti un simbolo della tirannia comunista, specialmente dopo le uccisioni di chi aspirava alla libertà sotto gli occhi dei media. L’Italia non è nuova a commemorazioni su monete da 5€, avevamo già visto infatti la . Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio molti cittadini dell'Est si arrampicarono sul muro e lo superarono per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall'altro lato in un'atmosfera festosa. [6], Tra Berlino Ovest e Berlino Est la frontiera era fortificata militarmente da due muri paralleli di cemento armato, separati dalla cosiddetta "striscia della morte", larga alcune decine di metri. Il muro all’interno della città, che divideva Berlino Est da Berlino Ovest, aveva una lunghezza di 43,1 chilometri. L'ultima vittima fu Winfried Freudenberg, morto l'8 marzo del 1989; aveva intrapreso una fuga spettacolare con una mongolfiera autocostruita, caduta poi sopra il territorio di Berlino Ovest. Il simbolo di un mondo spaccato a metà. (Fonte: … Il "Muro" fu considerato il simbolo concreto della cosiddetta cortina di ferro, ovvero l'immaginaria linea di confine tra le zone europee filoccidentali, controllate militarmente dalla NATO e politicamente da Francia, Regno Unito e Stati Uniti, e quelle filosovietiche del Patto di Varsavia dell'Europa orientale, questo specialmente durante i circa quattro decenni della cosiddetta "guerra fredda". Il muro di Berlino era una cinta muraria che divise la città durante la Guerra Fredda, che separava la parte Ovest della città dalla parte Est. La città di Berlino, a corto di fondi, ha investito pochissimo nel restauro del muro e nel 2000 solo alcuni dei dipinti furono restaurati e protetti dai vandali. Inizialmente ai cittadini di Berlino era permesso di circolare liberamente in tutti i settori, ma con lo sviluppo della guerra fredda i movimenti vennero limitati; il confine tra Germania Est e Germania Ovest venne chiuso nel 1952 e l'attrazione dei settori occidentali di Berlino per i cittadini della Germania Est aumentò. Dopo la costruzione iniziale, venne regolarmente reso più difficile e rischioso da valicare. Solo pochi dei murales hanno resistito al tempo e ai turisti che continuano a scrivere i loro nomi sul muro. Costruito dalla Repubblica democratica tedesca a partire dal 13 agosto 1961, aveva la finalità di separare la parte Ovest della città, controllata dalle forze americane, francesi e britanniche, dalla parte Est, controllata dai sovietici. Il 9 novembre è quindi considerata la data della caduta del Muro. Nel giugno 1962, venne costruita una seconda cinta parallela circa 100 metri più lontano, nel territorio della Germania Est. In realtà tale cifra non comprendeva i fuggiaschi catturati dalla DDR: alcuni studiosi sostengono che furono più di 200 le persone uccise mentre cercavano di raggiungere Berlino Ovest o catturate e in seguito assassinate.[8][9]. Il muro si coprì quasi interamente di murales, dalle semplici scritte a disegni molto elaborati e ben eseguiti, alcuni dei quali si guadagnarono una certa notorietà, come quello che raffigurava una Trabant bianca che sfonda il muro o quello in cui si vedeva Erich Honecker baciare sulla bocca il segretario del PCUS Leonid Il'ič Brežnev. Uno dei più noti tentativi falliti fu quello del diciottenne Peter Fechter, prima ferito da proiettili sparati dalle guardie di confine della DDR il 17 agosto 1962 e poi lasciato morire dissanguato nella cosiddetta striscia della morte, il tutto davanti agli occhi dei media occidentali. «L'obiettivo del muro: evitare che il popolo della Germania socialista potesse scappare nel mondo normale. La zona Ovest di Berlino faceva parte della Repubblica Federale Tedesca. Berlino Ovest era composta da 12 Bezirk (distretti in italiano) e tre settori amministrativi, a guida statunitense, britannica e francese. Da parte tedesca, il saggista e poeta Renatus Deckert, nato a Dresda ma berlinese d'adozione, ha curato una raccolta di racconti di taglio sia memorialistico sia di fiction, dal titolo Die Nacht, in der die Mauer fiel (trad. Inizialmente la barriera di confine consisteva di filo spinato, ma già il 15 agosto iniziarono a essere utilizzati gli elementi prefabbricati di cemento e pietra destinati a formare la prima generazione di un vero e proprio muro. I primi posti di blocco furono aperti, nessun controllo venne più mantenuto fatto e le due parti della città si riunirono la sera del 9 novembre 1989. Per i berlinesi erano inizialmente disponibili 13 punti di attraversamento, 9 tra le due parti della città e 4 tra Berlino Ovest e la DDR; in seguito, con un atto simbolico, l'attraversamento della porta di Brandeburgo fu chiuso. Lo scandalo del Muro di Berlino ha avuto qualche eco in ambito letterario coinvolgendo anche la letteratura italiana, sia con racconti riferiti a episodi realmente accaduti sia con narrazioni dove la realtà appare trasfigurata dalla immaginazione. Il muro divideva fisicamente la città; quando circondò completamente Berlino Ovest, trasformò i tre settori occidentali in un'isola rinchiusa entro i territori orientali. Nel giugno 1962 venne costruito un secondo muro all'interno della frontiera destinato a rendere più difficile la fuga verso la Germania Ovest: fu così creata la cosiddetta "striscia della morte".