L’umidità viscosa come quella della fica dopo il piacere. Profonda amicizia lo legò anche al pittore Adolfo De Carolis, marchigiano, suo illustratore preferito, cui affidò l'illustrazione di molte opere letterarie, tra cui La figlia di Iorio, le Laudi, la Francesca da Rimini, la Fedra e il Notturno. Era una pagina di un Mottetto di Felix Mendelssohn: Dominica II post Pascha... [42], Alle nove corporazioni originarie ne aggiunse una decima, costituita dai cosiddetti "uomini novissimi". L'azione, dal carattere esclusivamente psicologico e propagandistico, fu caratterizzata dal lancio di migliaia di manifestini nei cieli di Vienna, con scritte che inneggiavano alla pace e alla fine delle ostilità. La sua salute cominciava ormai a declinare; D'Annunzio riceveva sempre le sue numerosi amanti, ma nonostante il carisma intatto e il fascino che esercitava il suo mito, egli le aspettava in camicia da notte o nella penombra, per nascondere il fisico invecchiato. Il poeta infatti, nel 1916, rimase ferito a un occhio, costretto all'immobilità bendato, e volle registrare l'esperienza bellica narrando le sue vicende da poeta-soldato protagonista nel conflitto mondiale. D'altronde, a dimostrazione del carattere unitario del "mondo dannunziano", è significativo il fatto che egli usò nello stesso modo anche il pensiero filosofico, soprattutto tedesco. Di certo vi era la scomodità del personaggio: già nel 1922, tre mesi prima della Marcia su Roma, quando D'Annunzio cadde dalla finestra della sua villa rischiando la vita (vicenda soprannominata "il volo dell'arcangelo"), qualcuno parlò di un attentato ordito dal primo ministro Francesco Saverio Nitti o addirittura dai fascisti; il funzionario Giuseppe Dosi indagò sulla caduta "accidentale" di D'Annunzio, che quasi ne provocò la morte, e scrisse: «Sicuramente qualcuno che ha visto nell'evento la volontà di non far presiedere a D'Annunzio l'incontro con Nitti e Mussolini e quindi cerca la traccia di un complotto. Il terzo romanzo della Trilogia della Rosa fu iniziato nel 1889 col titolo L'invincibile, e poi abbandonato per la stesura del Giovanni Episcopo (1892), sempre ispirato all'evangelismo russo dostoevskiano. His next work, Il trionfo della morte (The Triumph of Death) (1894), was followed soon by Le vergini delle rocce (The Maidens of the Rocks) (1896) and Il fuoco (The Flame of Life) (1900); the latter is in its descriptions of Venice perhaps the most ardent glorification of a city existing in any language. La raccolta fu edita da Mondadori Editore nel 1902, frutto di una rielaborazione di D'Annunzio di altre tre raccolte pubblicate in precedenza, ossia: D'Annunzio fu fortemente influenzato, pur componendo episodi di fantasia, dalla reale situazione della città di Pescara, durante l'800. L'opera, interamente dedicata a ricordi e riflessioni legati all'esperienza di guerra, fu pubblicata nel 1921. L'arredamento della villa fu messo all'asta e D'Annunzio per cinque anni non rientrò in Italia. [86], Divenne amico di Giacomo Puccini e col grande compositore si tentò la collaborazione per comporre due drammi storici: Rosa di Cipro e La crociata dei fanciulli. Lo scultore Lucio Settala è in grave crisi esistenziale, e preferirebbe inscenare il suicidio piuttosto che abbandonarsi a disprezzare la perdita della vena artistica. L’Esercito francese è anch’esso felice di offrire la sua ricompensa suprema al soldato, al combattente, al ferito, il quale non esitò a scegliere, per l’incessante battaglia, l’arme più audace e più rischiosa. A Chieti, D'Annunzio si fece realizzare dei piccoli busti, uno dei quali opera di Costantino Barbella, infine a Roma gli sono dedicati un istituto paritario, e il viale che da Piazza del Popolo sale al belvedere del Pincio. Riassunto vita Gabriele d’Annunzio Gabriele d’Annunzio nasce a Pescara il 12 marzo 1863 da una famiglia di media borghesia; frequentò il liceo a Prato ed in seguito nel 1881 si trasferì nella capitale, Roma, per frequentare la facoltà di Lettere che non terminò mai. Riceve un’educazione a Prato in una delle migliori scuole. Si tratta di una creazione, insomma, votata al legame divenuto ora saldo tra Abruzzo e lo spirito dannunziano, le cui caratteristiche base della tragedia classica si fondono perfettamente con le vicende di estremismo vitale della popolazione montana locale, poiché votate all'unione contraddittoria e ancestrale tra passione dionisiaca pagana del culto della natura, e ai dogmi indissolubili della fede cattolica. D'Avalos, infine l'Università degli Studi di Chieti-Pescara[129], insieme a un busto bronzeo conservato presso il Rettorato. Per taluni critici l'Alcyone comincia ad aprire la strada a un altro capolavoro assoluto del D'Annunzio maturo: il Notturno. La vita. The constitution established a corporatist state, with nine corporations to represent the different sectors of the economy (workers, employers, professionals), and a tenth (D'Annunzio's invention) to represent the "superior" human beings (heroes, poets, prophets, supermen). Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità di una seduttrice; ha inoltre una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza"). È qui oggi la più risonante aria del mondo. Il progetto dannunziano della riforma dello stile e della poesia italiana, sotto l'aspetto del decadentismo e del superomismo, fu quello delle Laudi, concepite come un gruppo di sette libri ispirati ai nomi delle Pleiadi: Maia, Elettra, Alcyone, Merope, Asterope, Taigete e Celeno. His precocious talent was recognised early in life, and he was sent to school at the Liceo Cicognini in Prato, Tuscany. Tuttavia D'Annunzio non seppe abbracciare completamente la corrente siciliana, poiché trasgredì alle regole della forme inerente al soggetto alla descrizione mediante la narrazione indiretta, intervenendo spesso con commenti personali, adottando uno stile medio-alto, e facendo parlare i protagonisti nel dialetto abruzzese. [77], Fra i filosofi contemporanei più letti in Europa negli anni 1880 e 1890 furono senza dubbio Schopenhauer e Nietzsche. Lo stesso D'Annunzio, presente all'inaugurazione della strada, la battezzò con il nome di Meandro, per via della sua tortuosità e dell'alternarsi delle buie gallerie e del lago azzurro. Terzo di cinque figli, visse un'infanzia felice, distinguendosi per intelligenza e vivacità. La natura dominante abruzzese, incolta e sovrana, sembra decidere, con carestie, mareggiate e nevicate, le sorti dei protagonisti, votati alla sofferenza e all'autodistruzione non solo per catastrofi naturali, ma anche per la loro natura barbara, come ad esempio la superstizione religiosa e l'ignoranza bestiale con gli istinti animaleschi del sesso e della fame. Lo scrittore, dopo un'adesione iniziale ai Fasci italiani di combattimento, non prese mai la tessera del Partito Nazionale Fascista, probabilmente per mantenere la sua autonomia.[13]. Lo stesso clima di malcontento portò all'ascesa di Benito Mussolini, che di qui al 1922 avrebbe condotto il fascismo a prendere il potere in Italia. Senza dubbio voi siete per superare l'una e l'altro. Dopo aver fatto l'amore con la Foscarina, Stelio capisce che grazie a lei, attrice di teatro, è riuscito a scoprire la passione per il teatro, e ad avere lo stimolo giusto per tentare l'approccio al genere teatrale, rinnovandolo profondamente e radicalmente con la sua tecnica del superuomo, attingendo agli spiriti guida nietzschiani de La nascita della tragedia. [13] Gabriele D’Annunzio ha sempre cercato di fare della sua vita un’opera d’arte. D'Annunzio disse ai suoi legionari dopo l'esercitazione del mattino: «Guardatelo, guardategli la mano che tiene lo scettro. Il padre ha grandi progetti per lui, così D’Annunzio studia i classici e pubblica la prima raccolta di versi, Primo Vere, nel 1879, a 16 anni, grazie alla quale entra subito negli ambienti letterari. His work was part of the literature event in the art competition at the 1912 Summer Olympics.[38]. [29] These included the balcony address, the Roman salute, the cries of "Eia, eia, eia! Gabriele D'Annunzio, allo stato civile Gabriele d'Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938), è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale , dal 1924 insignito dal Re Vittorio Emanuele III del titolo di "Principe di Montenevoso". Le due raccolte di novelle furono pubblicate a Roma da Sommaruga Editore, e riguardano l'approccio dannunziano al naturalismo e al verismo di Giovanni Verga, dalla sua raccolta di Vita dei campi. [86] D'Annunzio si identifica col protagonista, Stelio Effrena, come uno dei portatori della bara di Wagner, dopo la sua morte avvenuta a Venezia, fatto che in realtà non avvenne, poiché lo scrittore non era nella città lagunare nel febbraio 1883. Per vivere accanto alla sua nuova compagna, D'Annunzio si trasferì a Firenze, nella zona di Settignano, dove affittò la villa La Capponcina - dal nome della famiglia Capponi che ne era stata la proprietaria - (vicinissima alla villa La Porziuncola dell'attrice), trasformandola in un monumento del gusto estetico decadente, definita da lui "la vita del signore rinascimentale". His creative power is intense and searching, but narrow and personal; his heroes and heroines are little more than one same type monotonously facing a different problem at a different phase of life. [66] Ebbe tre sorelle, cui fu molto legato per tutta la vita, e un fratello minore[13]: Il giovane D'Annunzio non tardò a manifestare un carattere ambizioso e privo di complessi e inibizioni, portato al confronto competitivo con la realtà. "D'Annunzio. D’Annunzio, Gabriele 1. Il progetto di riqualificazione urbana della città, per renderla più consona a una città capoluogo, vide indubbiamente influente il poeta, il quale si prodigò per dare una degna sepoltura alla madre Luisa de Benedictis presso la chiesa parrocchiale, che versava in grave degrado, e che pertanto venne demolita nel 1929, e rifatta daccapo in stile romanico e neorinascimentale nel 1933-38 dall'architetto Cesare Bazzani, la Cattedrale di San Cetteo o Tempio della Divina Conciliazione. La città di Fiume era una sorta di città musicale. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 5 feb 2021 alle 13:50. D'Annunzio's literary creations were strongly influenced by the French Symbolist school, and contain episodes of striking violence and depictions of abnormal mental states interspersed with gorgeously imagined scenes. [91], «O Vita, o Vita, / dono dell'Immortale / (…) alla mia fame vorace (…) O mondo, sei mio! D'Annunzio non accettò il trattato e rifiutò ogni mediazione, spingendo il governo a intervenire con la forza. Il percorso poetico di D'Annunzio, cominciato precocemente con Primo vere (1879), raccolta non priva di interesse e che si ispira all'opera carducciana, trova una sua prima autonomia espressiva in Canto novo, dove già si iniziano chiaramente a delineare alcune componenti essenziali della sua arte: la capacità di assimilare e rielaborare in forme del tutto personali le suggestioni e gli stimoli più svariati, provenienti sia dalla storia e dalla mitologia sia dalle correnti letterarie e filosofiche contemporanee; una visione vitalistica e sensuale della realtà di matrice classica o classicheggiante; l'elaborazione di un linguaggio il cui splendore e preziosità suggestiona e seduce ed è esso stesso parte integrante di un mondo poetico espresso da una sensibilità squisita e raffinata. Intermezzo di rime is the beginning of D'Annunzio's second and characteristic manner. Sin dall'inizio il poeta era noto come intenditore di cucina. "Gabriele D'Annunzio fu anche socialista". Alla fine del mese effettuò col medesimo equipaggio attacchi a volo radente sulla dorsale dell'Hermada, riportando una ferita al polso e rientrando con il velivolo forato da 134 colpi. Alcune volte la fortuna di cui un autore gode è il frutto di scelte consapevoli, di una capacità strategica di collocarsi nel centro di un sistema culturale che possa garantirgli le migliori opportunità che il suo tempo ha da offrirgli. The war strengthened his ultra-nationalist and irredentist views, and he campaigned widely for Italy to assume a role alongside her wartime allies as a first-rate European power. La mia storia incomincia e finisce qui! La strada, progettata e realizzata dall'ing. As his sight became clearer and his purpose strengthened, as exaggerations, affectations, and moods dropped away from his conceptions, his work became more and more typical Latin work, upheld by the ideal of an Italian Renaissance. [114] Dopo un serrato corteggiamento, i due iniziano una relazione che si protrae per vari mesi. Tuttavia, le esperienze per lui decisive furono quelle trasfigurate negli eleganti e ricercati resoconti giornalistici. Pongo le mani sul pacco e sento il becco eroico dell'Aquila… Ti confesso che per un così bello e potente raggio di arte vera, ho dimenticato la delizia golosa. [112], Fu testimonial dell'Amaro Montenegro che definì «liquore delle virtudi»[113] e dell'Amaretto di Saronno. [13], Nel 1910 D'Annunzio aderì all'Associazione Nazionalista Italiana fondata da Corradini. Da qui inizia a collaborare con le riviste letterarie del tempo. Il 23 maggio 1917 con entusiasmo pari alla temerarietà prese parte d un'azione di bombardamento eseguita in appoggio alle truppe della Terza Armata, concorrendo con efficacia alla vittoria delle armi d'Italia. [120]Nel 1915 Pagano e Pastrone, sempre ispirandosi al soggetto di D'Annunzio, gireranno il film Maciste, l'eroe buono, con protagonista il fortunato personaggio. Il piacere divenne ben presto il testo sacro dell'estetismo, assieme al Dorian Gray di Wilde e A rebours di Huysmans. Dopo la separazione Andrea seduce varie nobildonne, tra cui Ippolita. Un vento fresco agitava le erbe su le grondaie. Infatti, D'Annunzio nella sua vita non ha mai frequentato né celebrato altri luoghi come L'Aquila, il territorio vestino, l'area marsicana o Vasto, in quanto i suoi luoghi prediletti furono la città natale di Pescara, Francavilla (in cui l'amico pittore Francesco Paolo Michetti risiedette nel cenacolo del convento di Sant'Antonio), Ortona (per la presenza del venerando musicista Francesco Paolo Tosti e del pittore Basilio Cascella), Chieti (per la presenza di vari intellettuali quali Giuseppe Mezzanotte, Edoardo Scarfoglio, e Costantino Barbella). Viene presentata la biografia di uno degli autori più conosciuti della letteratura italiana, Gabriele D'Annunzio nato in Abruzzo, a Pescara nell'anno 1863. Certo gli eventi portano molta acqua al mulino di queste ipotesi. Il poeta rimase così stupito dalla bontà ineguagliabile del parmense culatello prodotto dall'amico Renato Brozzi (arte tuttora fieramente portata avanti dal nipote, architetto e artista Fausto Brozzi), che non poté fare a meno di comunicargli le sensazioni che gli provocava assaporare "un così bello e potente raggio di arte vera": Dalla lettera di Gabriele D'Annunzio a Renato Brozzi, 30 giugno 1931: «Carissimo Brozzi, ti farò sorridere. Estranei ai tre cicli sono il romanzo Giovanni Episcopo, che risente dello psicologismo della narrativa russa (in particolare Fëdor Dostoevskij), e Forse che sì forse che no, che esalta il mito eroico dell'aviazione. L'utopia concreta di un rivoluzionario sindacalista", "D'ANNUNZIO PAYS DESERTING SAILORS; Hands Out 10,000 Francs to Crew of Destroyer—Its Officer Bound to Gun.WRANGEL TROOPS NEAR BYMany in Rome Look Hopefully to Giolitti to Find a Way Outof Flume Crisis". La vita e gli intenti Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Tale squadriglia era mista, in quanto formata da aeroplani da ricognizione-bombardamento (velivoli SIA 9B - quattro velivoli nel 1º semestre 1918 e sette velivoli nel 2º semestre 1918) e da ricognizione/caccia (10 velivoli Ansaldo S.V.A.). Il feretro, avvolto dalla bandiera del Timavo[68] era seguito da «…la folla innumerevole degli ex legionari, degli ammiratori, dei devoti alla sua gloria e alla sua fama…». L'11 marzo 1918, con il grado di maggiore, assunse il comando della 1ª Squadriglia navale S.A. del campo volo di San Nicolò del Lido di Venezia[30], primo esperimento di siluranti aeree, chiamata Squadra aerea San Marco, e ne coniò il motto: Sufficit Animus ("È sufficiente [anche solo] il coraggio"). Preso posto su uno SVA modificato, pilotato dal capitano Natale Palli, il 9 agosto raggiunse con una formazione di sette aeroplani la capitale asburgica, compiendo un volo di oltre 1 000 km, quasi tutti sorvolando il territorio in mano al nemico. Alle tre di notte capitava che il poeta mandasse agli amici cioccolatini, fiori e inviti a pranzo per il giorno dopo. Il titolo allude al preciso numero del 400 delle pagine della composizione, mentre l'allusione alla morte riguarda sia il misterioso fatto accaduto nel Vittoriale degli italiani nel 1922, quando D'Annunzio cadde dalla finestra, rischiando la vita (presentato nell'opera come un tentativo di suicidio), sia invece il terrore del poeta della presenza della vecchiaia invincibile, e l'avvicinarsi costante della fine della sua vita. In guerra col passato (Le falsificazioni della storia). Ad Amedeo Pomilio, creatore dei liquori dell'Aurum, del Cerasella e della Mentuccia di San Silvestro, di cui a Pescara esiste ancora l'ex liquorificio in via Luisa d'Annunzio (progettato dal Liberi nei primi anni del Novecento) nel quartiere Pineta, scrisse nel 1924, quando si trovava a Gardone Riviera, parlando delle "pizzelle" o ferratelle abruzzesi. “Mio capitano, sarei stato molto fiero se avessi potuto io stesso porre sul vostro petto la Croce di guerra francese. With the war beginning he volunteered and achieved further celebrity as a fighter pilot, losing the sight of an eye in a flying accident. Nonostante le sue resistenze, iniziano una tormentata relazione. In 1924 he was ennobled by King Victor Emmanuel III and given the hereditary title of Prince of Montenevoso (Italian: Principe di Montenevoso). Risale a questo periodo la relazione con l'americana Romaine Beatrice Brooks. D’Annunzio dominò per circa cinquant’anni, la sua fama divenne immensa a tal punto da riuscire ad infiammare le masse ed essere osannato quasi quanto un dio. Secondo lo storico Agazio Trombetta la citazione è falsa, D'Annunzio non fu mai a Reggio e nella Biblioteca Dannunziana non risulta nulla su Reggio Calabria. Il protagonista è l'ammiraglio Marco di Venezia, che viene avvicinato da una donna, Basiliola, che vuole vendicarsi dei torti subito alle sue sorelle dall'uomo, che ha le caratteristiche di una sorta di barbablù dannunziano. Scritta da D'Annunzio nel 1892, in seguito ad una scommessa con Ferdinando Russo al tavolino del Caffè Gambrinus di Napoli, divenne un successo internazionale quando fu cantata da Enrico Caruso. D'Annunzio, che era anche comandante delle Forze armate fiumane, e il suo governo vararono tra l'altro la Carta del Carnaro, una costituzione provvisoria, scritta dal sindacalista rivoluzionario Alceste de Ambris[38] e modificata in parte da D'Annunzio stesso[39], che prevedeva, assieme alle varie leggi applicative e regolamenti varati, numerosi diritti per i lavoratori, le pensioni di invalidità, l'habeas corpus, il suffragio universale maschile e femminile, la libertà di opinione, di religione e di orientamento sessuale, la depenalizzazione dell'omosessualità, del nudismo e dell'uso di droga[40], la funzione sociale della proprietà privata, il corporativismo, le autonomie locali e il risarcimento degli errori giudiziari[41], il tutto molto tempo prima di altre carte costituzionali dell'epoca. Una prima tranche di denaro, ammontante a 857 842 lire, fu consegnata a D'Annunzio ai primi di ottobre, mentre altro denaro gli giunse in seguito. La tragedia è considerata l'ultima famosa del poeta, incentrata sul tema chiave dell'imperialismo europeo in Africa e in India. Frequentò anche il Chianti e conobbe una nobile di San Casciano in Val di Pesa, passò un breve periodo presso il Fedino, una nota villa del luogo. Non voglio il lenzuolo degli infermi, il lenzuolo pallido dell'ospedale. [64], Il 1º marzo 1938, alle ore 20:05, Gabriele D'Annunzio morì nella sua villa per un'emorragia cerebrale, mentre era al suo tavolo da lavoro; sullo scrittoio era aperto il Lunario Barbanera, con una frase da lui sottolineata di rosso, che annunciava la morte di una personalità. Il certificato medico di morte, scritto dal dottor Alberto Cesari, primario dell'ospedale di Salò, e dal dottor Antonio Duse, medico curante del poeta, ufficializzò comunque la morte per cause naturali. "Io sono ateo, ciò non significa che non mi ponga dei problemi morali, anzi! La produzione letteraria di D'Annunzio fu stampata integralmente fra il 1927 e il 1936 da un Istituto nazionale creato appositamente sotto l'egida dello Stato italiano per la pubblicazione della sua Opera Omnia. [86] Sopra un leggio una pagina di musica si sollevava e si abbassava ai soffli dell'aria, quasi in ritmo con le tende. During the First World War, perception of D'Annunzio in Italy transformed from literary figure into a national war hero. Ma quando Anatolia richiama a vita la grande fontana marmorea - componimento pomposo di cavalli nettunii, di tritoni, di delfini e di conche in triplice ordine, dandole l'acqua, ecco che il narratore Claudio immagina la voluttà della pietra invasa dalla fresca e fluida vita: e finge in sé medesimo «l'impossibile brivido. E non deve adontarsene né accorarsene. Spinto dall’ansia di ascesa sociale, fa leva sul prestigio artistico per essere ammesso nelle case aristocratiche, continuerà ad accumulare debiti, spendendo cifre esorbitanti in tutte quelle cose che egli stesso ritiene belle ed … L'opera è una raccolta poetica ispirata alle odi di Giosuè Carducci[71], basata su pezzi di bravura, come traduzioni in metrica barbara di odi di Catullo e Orazio, e celebrazioni paniche della propria terra abruzzese, ancora vergine e selvaggia, mischiando la descrizione a effimere visioni mitiche della mitologia classica. La musica era la più intima compagna dei cittadini e nello statuto della città v'era scritto: «Excitat auroram», eccita l'alba. Venezia – Gardone Riviera – Pescara, 7-13 ottobre 1963, Quando D'Annunzio difendeva il genio Wagner dagli attacchi di Nietzsche, D'Annunzio portò la bara di Wagner? Questa volta i prestiti, o calchi", non sono più dagli autori latini, ma dai lirici greci, come Alceo, Pindaro e Anacreonte. Il romanzo però si conclude senza rivelare la decisione del protagonista. Since taking a flight with Wilbur Wright in 1908, D'Annunzio had been interested in aviation. Infaticabile esempio di fierezza e di ardimento. [30] At the height of his success, D'Annunzio was celebrated for the originality, power and decadence of his writing. Nasce l'ipotesi che Luisa Baccara (che delle due sorelle ha maggiore personalità) sia la carceriera del Comandante; che sia una spia di Nitti o una fascista celata, ma anche che abbia lo scopo finale di uccidere D'Annunzio per toglierlo di mezzo, posto che sia diventato ingombrante per tutti. Frequentò anche il paese di Casoli, come si evince dalla corrispondenza con l'amico Pasquale Masciantonio, detto affettuosamente "Pascal", il quale partecipò con lui alla crociera in Grecia del 1895; Masciantonio era proprietario del castello ducale in cima al paese, e lo ospitò varie volte, affinché il poeta attendesse al romanzo de Le vergini delle rocce, in parte incentrato sulla storica famiglia dei Conti Cantelmo di Popoli, il paese abruzzese posto alle gole della Majella; inoltre D'Annunzio fu ospitato in una stanza tutta per sé, dove incisa vari epigrammi e ditirambi, ancora oggi visibili all'interno del castello. By 1910, his daredevil lifestyle had forced him into debt, and he fled to France to escape his creditors. As John Whittam notes in his essay "Mussolini and The Cult of the Leader":[34]. Perdona al delirio del famelico in bellezza. [49], Il rapporto con il fascismo è oggetto di un dibattito complesso tra gli storici. La parola deriva dal gioco delle parole latine aurum, che significa oro, e aurantium, l'arancio. Dopo l'incidente passò un periodo di convalescenza a Venezia, durante il quale, assistito dalla figlia Renata, compose il Notturno. regia Federico Cataldifotografia Claudio Valeriotesti di Giordano Bruno Guerri, Paola Veneto, Anna Villariprod. La storia è quella del principe Giorgio Aurispa, nobile di Guardiagrele, il cui blasone è fieramente posto nell'araldica della Cattedrale della città. Al Vittoriale, se doveva prender parte ad un pasto, si isolava nella Stanza della cheli, la sala da pranzo dal pesante decoro in cui troneggia ancora oggi la tartaruga di bronzo, ricavata dal guscio della vera Cheli, la tartaruga del Vate che morì per indigestione di tuberose, monito all'ingordigia. La ferita, non curata per un mese, provocò la perdita dell'occhio che tenne coperto da una benda; anche da questo episodio trasse ispirazione per autodefinirsi e autografarsi come l'Orbo veggente. L'amore per Gasparo da Salò e per il violino è rintracciabile anche nelle stanze e nei giardini del Vittoriale. E come ci ha pensato?” Although D'Annunzio had a strong influence on the ideology of Benito Mussolini, he never became directly involved in fascist government politics in Italy. Ai tempi di Fiume D'Annunzio soprannominò sprezzantemente Cagoja l'ex primo ministro Francesco Saverio Nitti. [55] Mussolini arrivò a finanziarlo con un assegno statale regolare, che gli permise di far fronte ai numerosi debiti; in cambio D'Annunzio evitò di esternare troppo il disprezzo che provava per la trasformazione del fascismo-movimento, che aveva ammirato, in un regime dittatoriale.[56].